MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] dei volumi semplificati è resa con pieno e levigato modellato delle forme - hanno altresì evidenziato i limiti di una maniera fredda e ripetitiva, più scoperta nella produzione tarda, e in parte conseguenza di un sistema di produzione delle opere di ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] i viaggi del "giramondo" in Corea (parecchi mesi trascorsi sotto la tenda a Pan Mun jon) negli anni della "guerra fredda", il successivo trasferimento in Cina; e nei periodi di rientro in Italia e sosta a Roma, le inchieste sul cattolicesimo italiano ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] Stefano fece ripetutamente cenno al C. dell'opportunità di una lega antifrancese di principi italiani, la risposta non sufficientemente fredda del residente gli procurò un immediato ed aspro rimbrotto da parte del Senato. Assai più vivi erano però i ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] » con socialisti e comunisti.
La sua segreteria avviò così la transizione dai governi postresistenziali all’anticomunismo di guerra fredda, poi culminata nella formazione del IV governo De Gasperi nel maggio 1947, e contribuì a stabilizzarvi la ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] a interessi eruditi – cercare di stabilire se i romani fossero soliti mescolare il vino ad acqua calda o fredda – analisi di carattere medico. Sostenere il carattere caldo dell’acqua significava, infatti, appoggiare l’idea telesiana secondo cui ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] mondiale; i problemi della ricostruzione in Europa e in Oriente e la posizione della Chiesa americana; lo sviluppo della "guerra fredda" tra Est e Ovest e la persecuzione dei cattolici nei paesi dell'area comunista; l'annuncio del concilio e la sua ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] scioltezza nell'organizzazione spaziale, riscontrabile soprattutto nei cicli casalesi (Tomezzoli, 2000), a fronte di una fredda rilettura del tiepolismo che lo condurrà verso esiti ormai neoclassici (Caiani; Pallucchini). Fra i seguaci del ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] cuni apostemati"), discutendo se basti l'evacuazione, se sia prescrivibile l'uso del vino, quanto efficace risulti l'acqua fredda, se la febbre "putrida". dipenda dal sangue putrefatto, e arriva anche a trattare del parto prematuro. Non è ovviamente ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] il mallevadore in Italia di quelle campagne civili e pacifiste che, a seguito della caduta di tensione della guerra fredda, si sviluppavano con grande adesione di pubblica opinione specie nel mondo anglosassone. In questo seppe essere precursore e ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] cronaca, anche vicende di amori e scene meravigliose, con pregi di narrazione e con la consueta scorrevolezza, peraltro generalmente fredda. Il secondo è di carattere più romanzesco, in venti libri, sui casi di Trebelo, re dei Bulgari, convertitosi ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...