BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] e assicurandosi una lunga tournée in Italia, mentre la seconda parte, I sclori, pure in quattro atti, ebbe un'accoglienza fredda il 31 genn. 1895, sempre al Carcano, anche per la mediocre prestazione dello Sbodio che v'impersonò il marchese Riccardo ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] de I Lombardi alla prima crociata di G. Verdi (11 febbr. 1843), dove ottenne un grande successo personale nonostante la fredda accoglienza dell'opera da parte della critica (cfr. Il Pirata, 14 febbr. 1843).
Con I Lombardi alla prima crociata la ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] avvenne quasi costantemente, fu rimaneggiata in modo consistente dopo la prima rappresentazione, passando in questo modo dall'accoglienza fredda o addirittura negativa all'esito buono o, come in questo caso, eccellente, a conferma di un metodo di ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] settecentesche e imitazione de La sposa persiana di Goldoni: "Dipingere i costumi de' Turchi" è l'obiettivo di questa commedia fredda e tanto carente di vivacità artistica quanto ricca di riferimenti eruditi agli usi e alla vita di un popolo così ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] diventarono produttori, oltre che autori e registi, con lo spettacolo Un trapezio per Lisistrata, ispirato all'attualità della guerra fredda, con P. Panelli nei panni del russo Dimitrione, M. Carotenuto in quelli dell'americano Samio e l'esordiente N ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] un istante a compiere la vendetta; ma il senso dell'onore gli impone l'obbligo di fare giustizia, e con fredda determinazione il duca tradito prepara il castigo esemplare per i colpevoli. Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico invita ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] la commedia La sepolta viva, in cui don Fastidio fu interpretato da Luigi Parisi. Ma l'accoglienza del pubblico fu talmente fredda da convincere il C. a rinunciare per sempre alla sua invenzione. Strettamente legato a don Fastidio è il personaggio di ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] 'all'eversione nichilistica del dadaismo. Un'avanguardia, quella di Hermaphrodito, riscritta in un regime di scoronazione, un'avanguardia "fredda" che non si arresta di fronte alla denuncia dei limiti e dell'impotenza dell'arte: il D. dimette ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] l'obbiettivo principale della DC che spiega, insieme con i condizionamenti di un clima internazionale dominato dalla guerra fredda, l'allontanamento dei due partiti di sinistra dal governo nel maggio 1947.
Con il trionfo elettorale del novembre ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] "poetica del quotidiano" che caratterizza la narrativa dello scrittore di Luzzara; le immagini paiono dettate da una fredda oggettività, da documentario spietato della realtà e, ciononostante o forse proprio per questo, hanno una forza comunicativa ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...