CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] . La risposta di Ferdinando fu negativa riguardo all'invio dei vescovi a Trento e all'incontro col papa, fredda per la missione in Moscovia: probabilmente riaffioravano i timori già suscitati dal recente progetto della S. Sede di concedere ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] perdeva sensibilità al dolore, da grande aumento della temperatura, tanto che a volte era necessario aspergere la donna di acqua fredda, da risate, da canti che alcuni paragonavano a quelli degli uccelli, altri a suoni di organo, da dialoghi a due ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] un clero giudicato corrotto, ed anche l'eccessiva enfasi nel dichiarare il valore strumentale della religione) suscitarono un'accoglienza fredda a Roma, donde il segretario di Pio VI, Callisto Marini, confessava al Caleppi di non scorgere nell'opera ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] in una relazione che egli inviò a Emanuele Filiberto una volta tornato a Chambéry il 10 genn. 1560. Per l'atmosfera fredda e sospettosa che lo circondava, l'A. non riusci a riunire ed organizzare i pochissimi fautori dei Savoia che sedevano al ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] rivale della capitale del Regno, divenuto per giunta regio storiografo e canonico del duomo, gli riservarono una accoglienza fredda e tacitamente ostile. Poco dopo, nel 1633, riproponendosi per l'ennesima volta la secolare questione del diritto di ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] erano già state annunciate al re di Francia tramite il suo ambasciatore. L'accoglienza francese fu molto fredda nonostante numerose lettere di raccomandazione. L'unica richiesta immediatamente accettata fu quella relativa all'obbligo di residenza ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] stima poco me e manco le mie fatiche", lamenterà il D. in una lettera del 24 ag. 1565 a Cosimo - scrive, piuttosto freddamente, al D. che, "circa il fatto nel quale la ... Signoria di Venetia si è fortemente risentita contro di voi, a Sua Santità ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] una sola famiglia. L’iniziativa si inseriva con spiccata originalità nella devozione mariana del tempo, segnato dalla guerra fredda. Contestualmente cresceva l’attenzione di Chiara e dei suoi collaboratori per le Chiese e i Paesi dell’Est ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] a interessi eruditi – cercare di stabilire se i romani fossero soliti mescolare il vino ad acqua calda o fredda – analisi di carattere medico. Sostenere il carattere caldo dell’acqua significava, infatti, appoggiare l’idea telesiana secondo cui ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] mondiale; i problemi della ricostruzione in Europa e in Oriente e la posizione della Chiesa americana; lo sviluppo della "guerra fredda" tra Est e Ovest e la persecuzione dei cattolici nei paesi dell'area comunista; l'annuncio del concilio e la sua ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...