Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] pensato per tanto tempo. Le riflessioni del protagonista de La grande magia sono però troppo confuse e redatte in maniera fredda e concettuale. Di interesse superiore Le voci di dentro, un gioco tra illusione, fantasia e realtà: credere vero un sogno ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] " di Venezia in "opera da tutti desiderata in sommo grado". Ma, col tempo, il soggiorno in una città tanto umida e fredda acuirà il tormento della podagra; e, sbolliti gli entusiasmi per il suo arrivo e placatisi i clamorosi omaggi d'"ogni sorte di ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] guerra, si rifletteva sulla collocazione del papato nel rapido processo di contrapposizione bipolare sfociante nella guerra fredda.
Per questo aspetto, la rappresentazione pacelliana della realtà postbellica come attraversata da una «lotta titanica ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] P. Badoglio, il D. ottenne di essere richiamato. Appena giunto a Roma ebbe un aspro colloquio con Mussolini e un'udienza fredda e deludente con il re. Per tutto il tempo della guerra visse nell'ombra; tuttavia nel luglio del 1942 sembrò attendersi ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sua produzione recente: "... Il mistero si trasforma, prende un aspetto nuovo e sembra chiarirsi. Lascia forse il campo libero alla fredda ragione? No. Questo contatto con il mondo non ha fatto altro che renderlo più impenetrabile" (traduz. in G. D ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] impronta tutta Urbino, città in forma di palazzo, che culmina l'eccellenza umana. Aveva ormai poco da vivere. Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio del 1508 G. si trasferì a Fossombrone, per il clima meno ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] del romanzo-monstre, nella brevità del nuovo testo trovano spazio una diegesi vertiginosa, che connette il presente illuminato dalla fredda luce scialitica di una sala operatoria scandinava con l’Egitto del XXXI e del XV secolo a.C., riferimenti ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sulle vite dei papi, da s. Pietro a Pasquale I.
Infine bisogna citare il suo Canzoniere (ibid., XXXII) di fredda imitazione petrarchesca, scritto durante il suo giovanilesoggiorno a Venezia, e l'Epistolario, uno dei più interessanti e nutriti del ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] del Parlamento.
Il Paese che Togliatti aveva di fronte era tutto da ricostruire, ma era anche diviso dalla Guerra fredda, che contrapponeva il mondo del comunismo sovietico a quello delle democrazie occidentali, in una rete di sospetti e di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] suo momento e nella sua forma migliore, più suscettibile di essere popolarmente capita, espressione più che di una costruita e fredda ideologia, di un ethos morale, di una profonda passione, che si traducevano in pura azione, puro sacrificio nella ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...