GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] esplicative, suddivise in una trentina di paragrafi. A conclusione della esposizione, ricca e dettagliata, anche se spesso fredda nella sua rigida derivazione dai testi del diritto romano, si inserisce, forte e partecipe, lo spunto polemico sul ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] avevano potuto sviluppare gli altiforni a coke; l'unica parziale eccezione erano i forni Siemens-Martin a carica fredda che, potendo venire alimentati in buona parte con rottame, si adattavano alla situazione italiana. Queste invenzioni si risolsero ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] compare in veste di protagonista. Si potrebbero riscontrare altri elementi del gusto del tempo, come una pretesa di fredda analisi scientifica esercitata su tranches de vie di evidente influsso naturalistico e la grande importanza che assumono la ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] , Dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1993, ad ind.; A. Roveri, Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ind.; G. Caboni - G.G. Ortu, E. L.: l'utopia del possibile, Cagliari 2001; L'uomo dell'altipiano ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Piscitelli, Da Parri a De Gasperi. Storia del dopoguerra 1945-48, Milano 1975, pp. 39, 173; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-56, Milano 1981, pp. 397, 403; Enc. dell'antifascismo e della resistenza, II, ad vocem; Enciclopedia Italiana, II ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] il carattere di investimenti, seppure per la salute dell'anima; più avanti subentra scopertamente il capitalista, con una regolazione fredda e minuta degli interessi patrimoniali: si diano in affitto i terreni di Meolo, in denaro o in natura secondo ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] subito per Marsiglia, dove ricevette una festosa e calorosa accoglienza e la popolazione le rese il giuramento di fedeltà.
Fredda fu invece l'accoglienza nell'antica capitale della Contea, Aix-en-Provence, perché la popolazione era risentita con G ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e votò anch'egli per il nuovo papa il 24 dello stesso mese, ricevendone in cambio un voto di cortesia.
Poco calorosi se non freddi furono i suoi rapporti con la fermezza di Sisto V e il F. si trovò ad essere il catalizzatore di molte lamentele contro ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] molto amata da Croce, che non avrebbe visto male un suo trasferimento colà, ma assai meno da lui, che la considerava lontana, fredda ed estranea ai suoi gusti e alle sue abitudini, scelse infine di andare a Pisa, dove sarebbe succeduto a D. Jaja e ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di ispirazione classica per la figura eroica del santo, che qui giganteggia in una visione illuminata da una fredda luce zenitale che esalta l’ossessione micrografica del segno e la profondità irrealisticamente cristallina dello sfondo. Il dipinto ...
Leggi Tutto
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...