GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] hora tre persone in quelli luoghi parlare ad uno medesimo tempo insieme…" (p. 4).
La commedia del G. giudicata da I. Sanesi "fredda e fiacca", "poco originale nell'invenzione e tutt'altro che felice nell'esecuzione" (p. 259), ebbe gran successo tra i ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] ,Natalitij,Pianti,Patimenti diGesù, Milano 1650.
Nonostante le macchinose corrispondenze escogitate dal B., l'opera rimane fredda e male articolata: celebra qui il suo trionfo certo glaciale razionalismo di cui la Controriforma aveva importanti ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] Marina a Genova: ma era oramai vecchio, e la sua vena artistica si era esaurita, sicché l'opera risulta macchinosa, fredda e qualitativamente assai scadente.
Morì a Genova nel 1721 e venne sepolto nella chiesa dell'Annunziata del Vastato. Dei suoi ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] un artista modesto, ma non tuttavia scialbo come lo definisce l'Arslan: anzi, con una certa personalità nella gamma acida e fredda delle tinte e nella scioltezza del ductus linearei dove si colgono, è ovvio, postumi del Brentana ma anche non piccoli ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] , dal crollo della casa del poeta. Dalla semplice menzione dei soggetti si intuisce che si tratta della più fredda e artificiosa poesia barocca esemplata in una sintesi che sorprende per ricchezza e superficialità.
Stucchevole è anche la lettura ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] per sempre il giornalismo politico mondiale. Sostenne sempre di non credere nel giornalismo oggettivo. Non fu mai una giornalista fredda, ma fu sempre presente in modo diretto in ogni cosa che diceva, con la sua idelogia libertaria, democratica e ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] anche assetti politici e consensi elettorali, tra l’altro inserendo in alcuni governi locali il PCI, che, attenuatasi la guerra fredda e scomparsi ormai da molto tempo i ‘secchiani’ (com’erano stati chiamati i seguaci di Pietro Secchia, principale ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] (Venezia 1552).
Su base aristotelica e galenica che poneva la distinzione fra i due sessi nella diversa "complessione" fredda o calda dei corpi, il Mulierum praeconium, rovesciando l'esito della diagnosi peripatetica, che individuava nella natura ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] a 4 voci (Venezia, Claudio Merulo da Coreggio, 1568), scriveva: «considerando che dalla virtù vostra, atta ad accendere ogni fredda mente a desiderio di gloria, siano stati in me sparsi li primi ammaestramenti di questa scientia». Di altri madrigali ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] , per chiedere al Direttorio il riconoscimento della Repubblica napoletana e insieme aiuti per la sua sopravvivenza; ma ebbero una fredda accoglienza dal Talleyrand e se ne rientrarono senza successo a Napoli, ove poco dopo, caduto l'effimero governo ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...