Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] delle varie armi, lo sfruttamento del terreno da parte delle catene di tiratori avanzanti e una fredda determinazione del comandante avrebbero permesso di effettuare con successo anche un attacco frontale. Erano però necessari comandanti ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] nuovo (1944-1951), Roma 1991; G. Formigoni, La scelta occidentale della Cisl. G. P. e l’azione sindacale tra guerra fredda e ricostruzione (1947-1951), Milano 1991; V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, P., Romani e l’alternativa a ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] La Conversione, ricca di citazioni da Gian Battista Zelotti e dal Parmigianino, è forse la sua pittura sacra più fredda, e comunque, nella genericità e nell'astrattezza dei volti, influì sulle scelte stilistiche di Felice Brusasorci e Pasquale Ottino ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] Britain during second world war, Berna 2000; G. Gabrielli, Gli amici americani. I socialisti italiani dalla guerra fredda alle amministrative del 1952, Manduria 2004; M. Giovana, Giustizia e Libertà in Italia. Storia di una cospirazione antifascista ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] (Josip Broz) si allontanò dall’Unione Sovietica, e la Iugoslavia assunse di conseguenza un ruolo strategico nel quadro della guerra fredda. La questione si chiuse nel 1954 con il riconoscimento della situazione di fatto e l’assegnazione all’Italia di ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] privata). Si tratta di un’opera «di notevole qualità nella quale emergono l’influsso del Beccafumi, nella cromia fredda e nella eleganza delle figure, nonché ostentate citazioni dall’antico» (Bartoletti, 1988, p. 836). Oltre a queste componenti ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] Letterati più che poeti, nei quali la cultura, la suggestione letteraria, il gusto dell'imitazione sì trasformano in fredda oratoria; versificatori che la passione politica ed etica precipitano in greve realismo, a tratti in rude aggressione satirica ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] 4 genn. 1938.
La narrativa realistica della B. - che firmava col nome di coniugata, Paola Drigo - non ripete la maniera fredda dell'ultimo naturalismo, e appare degna di attenzione per una sua indipendenza e autonomia rispetto al costume letterario ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] fine, dello sfruttamento a scopo idroterapico, di note sorgenti termali ed analizzava l'azione specifica dell'acqua fredda, ideale per restituire tonicità ed elasticità ai tessuti, per stimolare l'irrorazione sanguigna, contribuendo a migliorare la ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] . CXXVI, 9). Tra i suoi lavori più noti è un grande intaglio rappresentante Ercole che lega il toro cretese, opera fredda e calligrafica, il cui stile risente della influenza del Thorvaldsen, presso il quale il C. ebbe occasione di lavorare. Tra le ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...