FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] osservare e di registrare quanto di comico e di umoristico si annida nel comportamento degli uomini, senza mai cadere nell'ironia fredda e distaccata, neppure nei momenti più amari, animato com'era da un sano e bizzarro senso dell'umorismo e da una ...
Leggi Tutto
DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] di Milano nel maggio 1904.
Tuttavia, nonostante l'iniziale incoraggiamento, l'opera non riscosse il successo sperato e la fredda accoglienza dei pubblico indusse il D. ad abbandonare la composizione di opere teatrali. Dedicatosi in questo periodo all ...
Leggi Tutto
BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] e assicurandosi una lunga tournée in Italia, mentre la seconda parte, I sclori, pure in quattro atti, ebbe un'accoglienza fredda il 31 genn. 1895, sempre al Carcano, anche per la mediocre prestazione dello Sbodio che v'impersonò il marchese Riccardo ...
Leggi Tutto
ORTONA, Egidio
Mauro Campus
– Figlio di Luigi, ufficiale del Reggimento Savoia cavalleria, e di Maria Brizio, nacque a Casale Monferrato il 16 settembre 1910.
Compiuti gli studi inferiori, si iscrisse [...] sudditanza nei confronti del garante del sistema occidentale. Il vangelo atlantico adottato dall’Italia all’inizio della Guerra fredda costituì la cornice della sua azione ed egli iniziò a essere considerato negli Stati Uniti un punto di riferimento ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] , sposa dell'imperatore, di ritorno da un pellegrinaggio al Gargano si recò a Benevento, i principi le riservarono una fredda accoglienza, per poi addirittura chiudere le porte della città all'arrivo di Enrico III, pochi giorni dopo. L'imperatore ...
Leggi Tutto
RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] ad abbandonare la filiazione mazziniana e la temperie romantica a favore di una meditazione più analitica e fredda, che lo spinse a sostenere posizioni politiche moderate.
Una volta rilasciato, fu obbligato, in quanto ‘attendibile politico ...
Leggi Tutto
CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] . fu essenzialmente un giordanesco. Sebbene di quando in quando tentasse di temperarne la foga, scadendo peraltro in una fredda maniera, egli rimase legato fino alla fine alla movimentata visione del Giordano, nella quale, del resto, anche attraverso ...
Leggi Tutto
CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] accademica, non riservassero, nel clima rarefatto dell'arcadia "comica", altra possibilità se non quella di una brillante ma fredda esercitazione retorica. Anche sotto questo aspetto l'esempio del C., che volle in quasi tutti i suoi componimenti ...
Leggi Tutto
BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] nel fiore degli anni: nelle liriche che narrano questa vicenda non solo gli avvenimenti, ma anche l'espressione seguono con fredda eleganza i moduli del canzoniere petrarchesco. Più veri, vivi e poetici, degni ancora oggi di ricordo, sono i versi che ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] l'ambiente emiliano-romagnolo (B. Carrari, gli Zaganelli, ecc.), con un fare spesso duro e legnoso e una gamma cromatica fredda e cinerea animata talvolta da toni vivaci e stridenti (come nella Pietà).
Fonti e Bibl.: F. Glianes, Historia et miracoli ...
Leggi Tutto
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...