MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] for oil, money and power, New York 1991, ad ind.; L. Maugeri, L’arma del petrolio: questione petrolifera globale, guerra fredda e politica italiana nella vicenda di E. M., Firenze 1994; N. Perrone, Obiettivo M.: petrolio, Stati Uniti e politica dell ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e ministro della Difesa nazionale della Repubblica sociale italiana. Nel 1949, convinto che nell’Italia divisa dalla guerra fredda fosse necessario tessere il filo condiviso della memoria resistenziale, si pose al centro di un’iniziativa di grande ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] Gertrude in S. Nicola, il Guercino tardo e classicheggiante, gli affreschi, specie quelli assai notevoli per la qualità fredda e acidula della pittura, assolutamente non barocca,nei peducci della cupola di S. Nicola, si rifanno direttamente al mondo ...
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BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] . morì poverissimo a Venezia il 7 febbraio 1899.
Anche se, come scrisse il Michel, il B. scolpiva con "correzione fredda" secondo una misura compositiva che polisce e scandisce i dettagli, una revisione moderna delle sue opere permette di individuare ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] librettista, nel ruolo di Carlina, N. Tacchinardi, F. Festa, F. Spada, A. Bartolucci, N. De Grecis e D. Bertozzi.
La fredda accoglienza riscossa da questa sua prima fatica teatrale amareggiò molto il C., che sembrò quasi sul punto di abbandonare la ...
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MACANZONI, Domenico
Federico Trastulli
MACANZONI, Domenico. – Nacque il 2 febbr. 1803 a Verona nella parrocchia di S. Silvestro da Chiara Ferrari (Romin Meneghello, p. 174) e Lodovico (il cui cognome [...] animali dipinti con estrema verosimiglianza, grazie a uno stile disegnativo preciso e netto, corroborato da una luce fredda. Ma la precisione scientifica capace di dispiegare una notevole varietà botanica – terrestre e palustre – si accompagna anche ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] , in Nuova Storia contemporanea, 2012, n. 1, pp. 51-70; A. Varsori, L’Italia e la fine della guerra fredda. La politica estera dei governi Andreotti (1989-1992), Bologna 2013; Andreotti, Gheddafi e le relazioni italo-libiche, a cura di M. Bucarelli ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] neri o bianchi, o su di un fiocco rosso nei capelli neri, punti magici di una pittorica seduzione; e così conferma una fredda acutezza intellettuale di fronte al dato naturalistico, che non lo interessa per se stesso, ma come acine di una immagine ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] al fianco di Berlinguer nella sua ambizione che il PCI potesse dare una scossa cruciale al mondo cristallizzato della guerra fredda. «Se noi comunisti italiani – gli scrisse nel marzo del 1976 –, con la nostra politica di ampia unità nel nostro paese ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] ben poco di realizzato. Nel palazzo di sua proprietà, in piazzetta S. Stefano, gli è attribuita per accettata tradizione la fredda ed asciutta facciata, eseguita in luogo della più brillante proposta formulata a suo tempo (1736) da F. Muttoni con la ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...