FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] Morici qualche anno più tardi, nel divampare delle polemiche sulle responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che in quell'affare siavi torto da parte di tutti, accusatori ed accusati, e che si farebbe molto meglio ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] " già ben presenti nella fase finale del lavoro al Martirio dei Maccabei: luci e ombre molto nette, dall'intonazione fredda e lucida, colori spesso giocati su toni neutri con improvvise accensioni di bianchi o di rossi, un disegno sempre più ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] sottoposta. I dispacci inviati alla segreteria di Stato documentano l’andamento problematico delle trattative e l’accoglienza fredda che tanto i ministri quanto i coniugi imperiali riservarono alla sua proposta di pace sulla base del riconoscimento ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] successivamente Parigi, per persuadere l’alleato francese a proseguire la campagna contro i territori lombardi, restò deluso dalla fredda accoglienza ricevuta da Luigi XIII. Il trattato di Monzon (1626) restituì infine Oneglia ai Savoia, ma congelò ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] ashamed" (The shock of recognition, p. 146); più numerosi furono però coloro che la giudicarono troppo arrogante (o la trovarono fredda: Emerson diceva che la sua penna non era conduttrice di calore), e forse fu anche per sottrarsi a questo clima che ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] e repubblicane. I primi anni della Repubblica videro radicarsi in Italia il confronto generato a livello internazionale dalla guerra fredda con momenti di forte tensione, a partire dalla campagna elettorale per il voto del 1948, l’attentato a ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] tra repubblicani e socialisti democratici, potenzialmente estesa a sardisti, azionisti e demolaburisti.
La radicalizzazione della Guerra fredda in Italia spinse verso la divisione dei socialisti (la ‘scissione di palazzo Barberini’, nel gennaio 1947 ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] diventarono produttori, oltre che autori e registi, con lo spettacolo Un trapezio per Lisistrata, ispirato all'attualità della guerra fredda, con P. Panelli nei panni del russo Dimitrione, M. Carotenuto in quelli dell'americano Samio e l'esordiente N ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] ciascuna persona ripone XV. migliaia di botti d’acqua rosata, e la botte tiene da XXIII. some insu […]. La detta città è molto fredda, e nelle montagne che sono d’intorno, sì ci dura la neve infino a giugno; e portasi la detta neve insu i camelli a ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] della sua direzione, molti avvenimenti politici nazionali e internazionali resero il suo ruolo estremamente difficile: la guerra fredda, la scomunica delle dottrine comuniste e marxiste da parte del S. Uffizio, il rapporto Chruščëv e le rivelazioni ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...