FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] a Milano nel 1848 nel mezzo della guerra austro-piemontese. L'accoglienza dell'ambiente italiano fu alquanto fredda. Mentre i democratici si interrogavano sui suoi orientamenti, i circoli politici ufficiali piemontesi diffidavano del suo passato ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] oscillerà il C.: l'umanità nuova, intensamente religiosa ma anche molto accostante e piena di significati terreni, e la fredda politezza di una prassi accademica: mescolanza di tratti per la quale già il Malvasia notava com'egli "sostenne con tanta ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] 'amorfo" e il "travestimento di venerande anticaglie", e A. Casella, disapprovando "l'applicazione puramente scientifica, fredda, crudele, senz'anima [(] delle nuove teorie della dodecafonia, della atonalità, della politonalità" (Viaggio musicale in ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] ritardare la raccolta delle olive; tale ritardo favoriva la sopravvivenza delle larve, ospiti delle drupe, durante la stagione fredda. Il suggerimento di una raccolta precoce, peraltro adombrata anche da altri autori, è lo stesso dato da E. Cantoni ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] passava per un uomo di opinioni liberali, così l’accoglienza che s’ebbe in quella corte fu sulle prime alquanto fredda» (Magenta, 1876, p. 57). Sul conto del nuovo vescovo voluto dall’imperatore gravavano inoltre i pregiudizi alimentati dall’antica e ...
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VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] e tutto il gruppo dei fondatori della UIL seppero così rompere il disegno originario americano, riflesso della guerra fredda.
Assunto il ruolo di coordinatore nella segreteria della UIL, strinse solidi legami con i sindacati europei (britannici ...
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RAPELLI, Giuseppe
Walter E. Crivellin
RAPELLI, Giuseppe. – Nacque il 21 ottobre 1905 a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) da Giuseppe e da Petronilla Arato, una famiglia di piccoli commercianti.
Trasferitosi [...] la fine della collaborazione governativa tra la DC e i partiti della sinistra e con l’accentuarsi della guerra fredda e le divergenze sul fronte politico internazionale, Rapelli tentò, attraverso la proposta di una costituente sindacale, di creare un ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] in Venedig und Veneto, Berlin 1968) invece è della metà del secolo XVI: esso appare semplicissimo ed austero nella fredda stesura dell'ampia parete, appena increspata dalle contenute modanature dei fori, e solo ravvivata dalla coppia di semicolonne ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] per l'attuazione piena della costituzione, per la difesa dei diritti civili e sociali, per il dialogo, anche ai tempi della "guerra fredda", e a sostegno dei movimenti di liberazione in varie parti del mondo. Nel 1956, alla morte del Calamandrei, l'E ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] sapere se abbia mai più fatto ritorno in patria, ma probabilmente morì lontano dalla pace della tranquilla, anche se fredda, Rocca, tante volte da lui nostalgicamente celebrata, e quasi sicuramente in un’epoca anteriore al 1280. Il necrologio di ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...