BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] B. XXXIII. 10 dell'Archivio Gonzaga, fra le poesie in morte di Francesco. È ancora un documento di eloquenza fredda e solenne, centrata sulla rappresentazione che raffigura l'eroe mentre contrasta il passo all'esercito di Carlo VIII ("Solus qui ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] la sortita di Pollione, quella della Pasta, e il duetto che inizia il terzetto finale. Quest'ultimo, invece, fu accolto freddamente. Il Il atto piacque quasi interamente (tranne il coro "Non partì"), e alla fine dell'opera ci furono quattro chiamate ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1840 con Teresina Stolz nel ruolo di Leonora e G. Duprez in quello di Fernando. L'opera, nonostante l'accoglienza fredda della critica, ebbe un grande successo di pubblico. Contemporaneamente il D. lavorava al Duca d'Alba, un grand-opéra su libretto ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Visconti. Raggiunta Pisa, arrivò finalmente a Firenze nei primi giorni d'aprile del 1389.
Se dapprima ricevette fredda accoglienza, perché la Repubblica fiorentina non riteneva ancora giunto il momento di modificare il prudente indirizzo della sua ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] reazione di Croce. La polemica segnalava un clima culturale ormai largamente segnato dalle contrapposizioni radicali della guerra fredda e dalla formazione di uno schieramento di intellettuali vicino al Partito comunista italiano (PCI).
Nel 1951 ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] per la bellezza della linea melodica e l'elegante scrittura orchestrale. Rientrò poi a Napoli, ma, deluso della fredda accoglienza dei suoi concittadini tanto da non riuscire a far rappresentare un'opera destinata alla sua città, preferì recarsi ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] per la grande abilità tecnica. La sua permanenza in Inghilterra durò però solo un anno: nel 1717,deluso dalla fredda accoglienza del pubblico inglese, tornò in Italia, dove era considerato il migliore "sopranista" del tempo.
Al rientro in patria ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] un clero giudicato corrotto, ed anche l'eccessiva enfasi nel dichiarare il valore strumentale della religione) suscitarono un'accoglienza fredda a Roma, donde il segretario di Pio VI, Callisto Marini, confessava al Caleppi di non scorgere nell'opera ...
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SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco
Giampiero Brunelli
SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco. – Nacque nel 1478 da Riccardo e da Claudia Del Pozzo a Sutera, un piccolo borgo a 40 km circa da [...] , duca di Nemours (nominato viceré di Napoli). Gli spagnoli erano stretti a Barletta e ad Andria. Iniziata la stagione fredda, gli scontri si erano limitati a scaramucce fra le avanguardie, durante le quali si cercava di prendere prigionieri per ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] felici per il teatro S. Samuele di Venezia (1780), che fu tradotta in tedesco da Ch. F. D. Schubart. Deluso tuttavia dalla fredda accoglienza che nel 1776 aveva avuto la sua Olimpiade all'Alibert di Roma, l'A. si recò nel 1780 a Parigi, dove il ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...