MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] nel conflitto con i persiani, erano allora improntati alla distensione, interrotta da incidenti circoscritti. Venezia si mostrava assai fredda verso le sollecitazioni di Gregorio XIII per la formazione di un’alleanza antiturca con la Spagna, e il ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] perdeva sensibilità al dolore, da grande aumento della temperatura, tanto che a volte era necessario aspergere la donna di acqua fredda, da risate, da canti che alcuni paragonavano a quelli degli uccelli, altri a suoni di organo, da dialoghi a due ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] la relazione "La riforma elettorale", in cui si dichiarò favorevole al suffragio universale e al sistema proporzionale, incontrando una fredda accoglienza fra i colleghi di partito.
Il 18 marzo 1911 intervenne a nome del gruppo radicale nel dibattito ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] luce accecante sulla neve, l'effetto realistico-climatico supera quello pittoresco e sembra annunciare l'estetica oggettiva e fredda, propria del neoclassicismo. Altre Nevicate di Francesco si trovano a Darmstadt (Hofmann, 1885, p. 158, n. 635) e ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] S. Marco in piazza delle Erbe a Verona (Modena, Raccolta d'arte della Provincia), veduta cittadina dalla costruzione sapiente e dalla fredda armonia tonale, tra le più tipiche dell'artista.
Tornato a Modena nel 1919, lo J. riprese l'insegnamento alla ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] da un lato conferma quanto il dibattito fosse già aperto in quegli anni tra l'acquaforte "da pittori" e la più fredda tecnica bulinistica degli incisori di traduzione, rivela al contempo come in realtà la produzione del G. si mantenesse sempre sul ...
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MASINI, Nicolò.
Lisa Roscioni
– Nacque a Cesena nel 1533 da Vincenzo e da Lucrezia Albizzi.
La famiglia del M. era di nobili origini e prendeva il nome dal castello di Masino, in terra canavesana. I [...] proprio trattato di puericultura e si compone di una prefazione e tre parti.
La prima parte è dedicata ai danni causati da freddo e caldo eccessivi ed è ricca di consigli pratici per le nutrici; nella seconda il M. si occupa delle varie posizioni in ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] altri campi al di fuori dello stretto ambito dell'animalistica.
Ha molti caratteri del D. una splendida Carità romana, fredda negli accostarnenti cromatici e morbida nel modellato, venduta all'asta londinese di Sotheby il 29 ott. 1986 (cfr. catal ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] parere dello scultore, il quale avrebbe preferito mandarvi la Cleopatra (1900), modellata secondo un gusto ormai invecchiato, curatissima ma piuttosto fredda (oggi alla Gall. Naz. d'Arte Moderna a Roma).
Il B. morì a Roma il 2 febbr. 1901.
Bibl.: M ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] insieme apparve – parzialmente – solo nel 1949, mentre, a far tempo dal secondo dopoguerra e poi con l’inverarsi della guerra fredda, si stava aprendo ormai una stagione nuova negli scambi letterari e culturali tra Italia e Russia, entro la quale il ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...