Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] Blaise, la bellissima che uccide) di Joseph Losey è una versione femminista che precorre la cultura postmoderna. A FredZinnemann si deve l'appassionante e minuziosa descrizione del controspionaggio di The day of the jackal (1973; Il giorno dello ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] sono film di genere (si pensi a un western come High noon, 1952, Mezzogiorno di fuoco, scritto da C. Foreman e diretto da FredZinnemann, o a un film poliziesco come He ran all the way, 1951, Ho amato un fuorilegge, diretto da J. Berry e interpretato ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] B. DeMille, da Josef von Sternberg a Frank Capra; e ancora lo vollero protagonista Howard Hawks, Sam Wood, FredZinnemann, William Wyler, Billy Wilder, Anthony Mann, Frank Borzage, Otto Preminger, Robert Aldrich. Ognuno di questi registi a modo ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] che avrebbero poi raggiunto il successo: Edgar G. Ulmer, Robert Siodmak (che firmò la regia) e il fratello Kurt, FredZinnemann e Billy Wilder. Collage cronachistico di una gita domenicale fuori Berlino di due coppie qualsiasi, con la sua attenzione ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] of Troy (1956; Elena di Troia) di Robert Wise, The nun's story (1959; La storia di una monaca) di FredZinnemann, Ben Hur (1959) di William Wyler, erano kolossal americani realizzati nell'epoca della 'Hollywood sul Tevere', ovvero Cinecittà, così ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] il commento sostenuto dall'ottimo contrappunto d'archi; A hatful of rain (1957; Un cappello pieno di pioggia) di FredZinnemann, dove la musica ha un doppio carattere, con gli archi che sottolineano gli affetti familiari del protagonista e gli ottoni ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] , torna sulla terra come fantasma per vegliare sulla sua ragazza (Irene Dunne), e The seventh cross (1944; La settima croce) di FredZinnemann, dal romanzo di A. Seghers, in cui è un tedesco antinazista che nel 1936 evade da un lager per riparare in ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] Cukor (premio Oscar alla protagonista, la nuova stella Judy Holliday), From here to eternity (1953; Da qui all'eternità) di FredZinnemann, On the waterfront (1954; Fronte del porto) di Elia Kazan, The bridge on the river Kwai (1957; Il ponte sul ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] ben presto la rivincita ottenendo una terza candidatura all'Oscar per The nun's story (1959; Storia di una monaca) di FredZinnemann, in cui è Gabrielle, una giovane belga che si fa suora, per poi opporsi alle soffocanti regole del suo ordine. Fu ...
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METRO GOLDWYN MAYER
Giuliana Muscio
Metro Goldwin Mayer (MGM)
Casa di produzione statunitense, lo studio di maggior profitto e popolarità del cinema classico. La compagnia d'origine era la Loew's Inc., [...] dalle comiche di Hal Roach con Stan Laurel e Oliver Hardy, ai gialli Crime does not pay, in cui esordirono Joseph Losey e FredZinnemann, ai cartoni animati di Tom e Jerry, fino a Tarzan e al Dottor Kildare.Nello stesso periodo la MGM si cimentò in ...
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