Chaney, Lon (propr. Leonidas Frank)
Leonardo Gandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Colorado Springs il 1° aprile 1883 e morto a New York il 26 agosto 1930. Tra i più grandi attori del muto, [...] prove in Of mice and men (1939; Uomini e topi) di Lewis Milestone, High noon (1952; Mezzogiorno di fuoco) di FredZinnemann e The defiant ones (1958; La parete di fango) di Stanley Kramer.
Bibliografia
G. Paolucci, L'ombra poetica di Lon Chaney ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] in quello comico, toccando il vertice espressivo nelle caratterizzazioni di The seventh cross (1944; La settima croce) di FredZinnemann e Brute force (1947; Forza bruta) di Jules Dassin. Per lunghi periodi ha alternato l'attività cinematografica a ...
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Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] the President's men (1976; Tutti gli uomini del presidente) di Alan J. Pakula e nel 1978 per Julia (1977; Giulia) di FredZinnemann. Al Festival di Cannes per Long day's journey into night (1962; Il lungo viaggio verso la notte) di Sidney Lumet vinse ...
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Borgnine, Ernest (propr. Borgnino, Ermes Effron)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico statunitense di origine italiana, nato a Hamden (Connecticut) il 24 gennaio 1917. Ha esordito nel cinema in [...] quello del sergente Trippa Judson nel film From here to eternity (1953; Da qui all'eternità) di FredZinnemann. È sostanzialmente riuscito a capovolgere questo stereotipo interpretando, con ricchezza di malinconiche sfumature espressive, Marty (1955 ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] Richard Brooks ed Edward Dmytryk), alcuni dei quali, pur cimentandosi soltanto in uno o due film, come FredZinnemann e George Stevens, raggiunsero risultati molto significativi. Era inoltre particolarmente attiva nell'ambito di questo genere una ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] 1954 vinse l'Oscar come migliore attore non protagonista per From here to eternity (1953; Da qui all'eternità) di FredZinnemann.
Nato in una cittadina affacciata sul fiume Hudson, crebbe a New York, nel quartiere italiano di Little Italy, dove si ...
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Pierangeli, Anna Maria
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Cagliari il 19 giugno 1932 e morta a Los Angeles l'11 settembre 1971. Bruna, fragile, con grandi occhi scuri, debuttò a diciassette [...] a Hollywood (ove modificò il suo nome in Pier Angeli) in alcuni film. Il primo di questi, Teresa (1951) di FredZinnemann, la impose all'attenzione del pubblico d'oltreoceano grazie all'intensità con cui seppe rendere il suo personaggio, quello di ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] ; Sentieri selvaggi) sempre di Ford e lo sceriffo Willy Kane-Gary Cooper di High noon (1952; Mezzogiorno di fuoco) di FredZinnemann o un antieroe come Jack Crabbe-Dustin Hoffmann di Little big man (1970; Piccolo grande uomo) di Arthur Penn vi sono ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] grado di autonomia a registi come Wilder, Ford, Hawks, Wyler, Mankiewicz, Huston, Capra, Elia Kazan, George Cukor e FredZinnemann. Come osserva David Shipman (1980-1984), negli anni Sessanta, di fatto, le grandi majors hollywoodiane di un tempo ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] stile e moda, il déco trionfò nel musical (nei film di Fred Astaire e Ginger Rogers alla RKO, con le scenografie di Van hatful of rain, 1957, Un cappello pieno di pioggia, di FredZinnemann, e in Compulsion, 1959, Frenesia del delitto, di Richard ...
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