posare (pausare; imperf. cong. I singol. posasse)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre per lo più come intransitivo (spesso con costrutto intransitivo pronominale), raramente [...] come transitivo.
Intransitivo, nel senso di " fermarsi ", " arrestarsi ", detto della freccia quando raggiunge il bersaglio: Pd II 23 forse in tanto in quanto un quadrel posa / e vola e da la noce si dischiava, / giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi ...
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Località dell’Egitto settentrionale, sulla sponda occidentale del delta del Nilo. Dà nome a una cultura sviluppatasi circa 6000 anni fa. Nel sito è documentato un insediamento con tre livelli di occupazione. [...] Tra i manufatti spiccano selci lavorate a falcetto, cuspidi di freccia, ascia e mazza e ceramiche primitive. ...
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. Genere di piante della famiglia Composte Tubuliflore (tribù Cinaree) il cui nome, secondo Plinio, ricorda il centauro Chirone il quale, con una specie di questo genere, poté guarire da una ferita al [...] piede fattagli da una freccia di Ercole. Sono piante erbacee, raramente suffruticose, a foglie alterne, intere, dentate o molto frastagliate, spesso coperte da un fitto tomento (C. cineraria L.), con fiori in capolini solitari o corimbosi circondati ...
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corrispondenza biunivoca
corrispondenza biunivoca o biiezione, corrispondenza tra due insiemi (o classi) tale che a ogni elemento del primo è associato uno e un solo elemento del secondo e viceversa. [...] È quindi una corrispondenza univoca, iniettiva e suriettiva. È spesso indicata con una freccia a doppia punta: ↔. Due insiemi tra cui sia stabilita una corrispondenza biunivoca sono detti avere la stessa cardinalità. ...
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Astronomo statunitense (Nashville, Tennessee, 1857 - Osservatorio Yerkes, Williams Bay, Wisconsin, 1923). In gioventù fotografo e astronomo dilettante (nel 1881 scoprì una cometa), dopo gli studi all'univ. [...] . di astronomia pratica all'università di Chicago. Il suo nome è particolarmente legato alla scoperta di una stella della costellazione di Ofiuco, stella freccia di B., caratterizzata da un moto proprio annuo di 10,3″, il più ampio conosciuto finora. ...
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Corridore ciclista belga (Lessines 1957 - Aalst 2015). Atleta talentuoso, versatile, dotato di resistenza e velocità, si è distinto particolarmente nelle gare di un giorno e nelle brevi corse a tappe. [...] si è svolta dal 1979 al 1991, ha ottenuto brillanti risultati nelle grandi classiche del Nord, vincendo la Freccia del Brabante del 1982, la Freccia Vallone (1985, 1989) e il Giro delle Fiandre (1987); delle sue altre vittorie occorre citare il Gran ...
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Ismeno
Clara Kraus
Fiume della Beozia. Nasce dal Citerone, scorre vicino a Tebe e si getta nell'Euripo non lontano da Aulide.
Secondo la versione più accreditata del mito fu chiamato così da Ismeno, [...] figlio di Anfione e di Niobe, che, colpito da una freccia di Apollo, si era gettato nelle sue acque (Ovidio Met. VI 224).
È ricordato assieme con l'Asopo in Pg XVIII 91 E quale Ismeno già vide e Asopo, come uno dei fiumi lungo le cui sponde si ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] ∣ R: (i + v) B, e fa aumentare le ordinate ζ di ζ = ∣mr∣. (R2 − r2) : 2 (i + v) B. Il momento nel centro dovuto a p e la freccia dovuta a p e a P risultano
Quando il carico p(r) è variabile con r, si può determinare l'espressione di t2, e ripetere l ...
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Aspetto culturale eneolitico che prende il nome dall’omonima regione francese; è documentato esclusivamente da sepolture, dapprima in grotte e in seguito anche in numerosissimi dolmen semplici, ed è fortemente [...] influenzato dalla cultura degli altopiani della Linguadoca. Nella fase più antica si rinvengono armi litiche (punte di freccia, di giavellotto, pugnali ecc.) di ottima fattura; più tardi aumentano gli oggetti in bronzo. La ceramica più arcaica è ...
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diretto
Andrea Mariani
In Pd VIII 105 sì come cosa in suo segno diretta, è certo forma participiale del verbo ‛ dirigere ', quindi da interpretarsi come equivalente a " indirizzata ". Da notare inoltre [...] che l'immagine dell'arco che saetta ha portato Benvenuto a leggere ‛ cocca ' per " freccia ", invece di cosa. Comunque sia, il valore di diretta non cambia. Meno certo risulta il valore participiale in Pg XVII 97 Mentre ch'elli [l'amore] è nel primo ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.