Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] storica, qualificandosi tuttavia come una sorta di frazione parlamentare clerical-conservativa. Diversi fra loro, ispirati garanzie da parte liberale era costata alla Chiesa un’irriducibile distanza dai ceti popolari, sempre più distaccati dalla ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] sospendere le pubblicazioni sotto pena di scomunica, ma alcuni irriducibili, come Giovanni Boine40, avrebbero continuato sulla loro strada propria appartenenza ecclesiale alienò a Murri un’ampia frazione dei suoi sostenitori fra il clero e il laicato ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] populistico-slavofilo, solo, e non sempre, con la frazione menscevica. Tutte le sfaccettature, e le propensioni, nessun modo s'identificano. Possono però, rispettando l'irriducibile autonomia semantica di ciascuno, e senza eccedere nelle comparazioni ...
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irriducibile
irriducìbile (letter. o ant. irreducìbile) agg. [comp. di in-2 e riducibile]. – 1. a. Che non si può ridurre, cioè rimpiccolire, restringere, ricondurre a una forma più semplice: il prezzo è fisso, i.; i costi di produzione sono...
spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., orario di lavoro non continuato, ma diviso...