Alessandro Giovannini
Abstract
Il principio di capacità contributiva, contemplato nell’art. 53 Cost., è regola fondamentale che presiede alla ripartizione dei tributi tra i consociati. Come criterio di [...] e di lavoro autonomo, non può che essere stabilita per somma algebrica, comprensiva, come tale, degli elementi negativi (costi o spese nostro ordinamento: i consociati sopporterebbero, seppure in frazione millesimale, la spesa che il reo ha sostenuto ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] e βi coefficienti di sopravvivenza dedotti dalle statistiche. Indicando con γi la frazione di individui di età i che lavorano e con m e M strumento tecnico della parametrizzazione di una relazione algebrica e la definizione di causalità di una ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] su posizioni intransigenti, il D. aderì alla frazione sindacalista del movimento socialista, collaborando assiduamente - fin che meglio si prestavano ad una rappresentazione algebrica o geometrica, aderendo all'impostazione sperimentalista di ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] ciascun soluto in s. è uguale al prodotto della sua frazione molare e della fugacità del soluto allo stato puro alla stessa 36 d. ◆ [ALG] S. globale di un sistema di equazioni: v. topologia algebrica: VI 264 b. ◆ [CHF] S. ideale: v. sopra: S. diluite ...
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numero
numero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] numero naturale e, almeno in forma primitiva, quella di frazione di numeri naturali (numeri razionali) sono presenti già nelle misurata o una pluralità di misura».
L’aritmetica e l’algebra, che i greci avevano trascurato o comunque relegato in secondo ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] simili (in un polinomio) consiste nel fare la somma algebrica dei monomi simili, sostituendo un solo monomio al posto di essi; (b) r. di una frazione ai minimi termini, porta a scrivere una frazione come quoziente di due numeri primi tra di loro; (c ...
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termine
termine in senso generico, elemento di una espressione aritmetica, algebrica o comunque scritta in forma simbolica. In particolare: i termini di un polinomio sono i monomi che lo compongono (in [...] dell’addizione, i fattori sono i termini della moltiplicazione, il numeratore e il denominatore i termini di una frazione.
☐ In logica, nel linguaggio dei → predicati, uno degli elementi di base che, combinati opportunamente per mezzo dei simboli ...
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irriducibilita
irriducibilità in algebra, termine che esprime l’impossibilità che un elemento in una data struttura risulti non banalmente il prodotto di due altri elementi. Così, un numero intero n, [...] algebrica (o per una superficie algebrica) si riconduce a quella data per polinomi, facendo riferimento all’espressione algebrica o coincidenti.
☐ In aritmetica si dice irriducibile una frazione alla quale non è possibile far assumere una forma più ...
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numeri algebrici
Luca Tomassini
Numeri complessi (in particolare reali) che siano radici di un polinomio f(x)=anxn+...+a1x+a0 con coefficienti razionali non tutti nulli. Se α è un numero algebrico, [...] n essendo radice del polinomio irriducibile xn−2. Un’altra importante proprietà dei numeri algebrici è l’altezza, una nozione analoga a quella di denominatore di una frazione razionale. L’altezza di α è definita come il massimo tra i valori assoluti ...
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improprio
improprio termine che assume diversi significati a seconda del contesto.
☐ In algebra elementare, è detta impropria una frazione il cui numeratore è, in valore assoluto, maggiore del denominatore. [...] 5/4), minore di –1 se negativa (come per esempio −7/3). Una frazione impropria può sempre essere riscritta come somma algebrica di un numero intero e di una frazione propria (avente cioè il numeratore minore del denominatore). Per esempio 5/4 = 1 ...
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frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...