Pittore (Orta di Atella o Frattamaggiore 1585 - Napoli 1656). Allievo di F. Santafede, fu a Roma nel 1517-18 e in varie riprese fino al 1630, quando si stabilì a Napoli. A Roma la conoscenza dei caravaggeschi [...] e delle opere dei Carracci, oltre che di Domenichino e G. Reni (presenti in quegli anni anche a Napoli) lo spinse a un tentativo di mediazione tra le due maniere. Dopo il marcato naturalismo delle prime ...
Leggi Tutto
DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] stigmate di s. Francesco. A questo incarico seguirono nel 1925 l'esecuzione dell'opera S. Teresa per la chiesa madre di Frattamaggiore e due delle sette lunette decoranti la sala della Banca d'Italia di Campobasso (cfr. Riccardo, 1972, p. 391).
Il D ...
Leggi Tutto
MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] napoletana, presentò per la prima volta, assieme al dipinto La sepoltura di s. Sossio martire per la chiesa madre di Frattamaggiore, due statue in marmo eseguite per il santuario della Madonna di Pompei e situate sulle due porte che fiancheggiano l ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] . Nel contempo si sono andate consolidando le aree industriali poste a Nord (Arzano, Casalnuovo, Casavatore, Casoria, Frattamaggiore, Grumo Nevano e Melito) e quelle a Sud (Nola, Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia ...
Leggi Tutto