Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] anche detta d. topologica per distinguerla da altri tipi di d., introdotte nello studio di strutture geometriche ‘non regolari’ (➔ frattale), caratterizzate dal fatto di poter assumere valori non interi e, per questo, dette anche genericamente d ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] di attrazione. L’attrattore può essere un singolo punto, una curva o una superficie o un insieme di punti con una dimensione frattale. Nel primo caso si parla di punto fisso, nel caso di una curva di ciclo limite. Quando invece la dimensione dell ...
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cammino di Lévy
Mauro Cappelli
Esempio di random walk nel quale gli incrementi risultano distribuiti secondo una legge di tipo decrescente iperbolico (detta distribuzione heavy-tailed). Detto anche [...] classe dei processi di Markov ed è stato impiegato anche come modello matematico per la descrizione di sistemi frattali grazie alle sue proprietà di invarianza di scala. La sua natura intrinsecamente caotica lo ha reso particolarmente interessante ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] comunicazione di massa (v. caos e complessità, App. V, i, p. 490; catastrofi, teorema delle, App. V, i, p. 522; frattali, App. V, ii, p. 329; sistemi dinamici, in questa Appendice); per i concreti successi, oltre che per le speranze (talora eccessive ...
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In matematica, particolare tipo di funzione usata principalmente per l'analisi dei segnali. Intuitivamente una w. è una funzione g(x) ben localizzata, che abbia trasformata di Fourier ĝ(p), anch'essa ben [...] o meno di una funzione data a numerosi spazi di funzione e possono essere utilizzate per studiare la dimensione frattale di una curva. Nella compressione dei segnali e delle immagini, la trasformata w. rapida applicata alla successione dei valori ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] strumento spettroscopico quando vengono osservate con uno strumento con maggiore potere risolutivo. ◆ [ALG] S. frattale: s. geometrica autosomigliantesi: v. strutture frattali. ◆ [MCS] S. gerarchica: v. fenomeni critici: II 548 f. ◆ [FAT] S. iperfine ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] e dai tori stabili caratterizzabili (secondo taluni autori) sulla base della forte sensibilità alle condizioni iniziali e alla dimensione frattale. Un attrattore strano (uno dei più semplici e più noti è l’ attrattore di Lorenz, schematizzato in fig ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] rugosa’. Questa proprietà è generale: un attrattore strano è in genere un oggetto non regolare con dimensione frattale non intera.
Gli esponenti caratteristici di Ljapunov (o, semplicemente, esponenti di Ljapunov) λi forniscono utili informazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] congetturò l'universalità, che sarà dimostrata ‒ sotto certe ipotesi ‒ da Oscar S. Lanford III nel 1982.
I frattali. Viene pubblicato Les objets fractals, del francese Benoît B. Mandelbrot; successivamente (1977) questo libro viene tradotto, riveduto ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] di pagine Web che hanno esattamente k link in entrata è proporzionale a k−2,1, il grafo ha una natura frattale e autosimilare e i collegamenti tra le pagine presentano il 'fenomeno del mondo piccolo'. Sulla base di diversi esperimenti, è stato ...
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frattale
agg. e s. m. [dal fr. fractal (termine introdotto nel 1975 dal matematico fr. B. Mandelbrot), der. del lat. fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare» (v. fratto)]. – In matematica, denominazione di particolari enti geometrici (oggetti...