(russo Samoedy) Popolazione stanziata nella tundra occidentale, dal fiume Peciora in Europa, fino al Chatanga, in Siberia. Sono divisi in 4 gruppi: i Nenci (Nenec), i Tavgijcy (Nganasan), gli Enci (Ènec) [...] di renne. La struttura sociale dei S. prima della Rivoluzione si basava sui clan patrilineari, raccolti in fratrie.
Il gruppo linguistico samoiedo comprende lingue appartenenti alla famiglia uralica che denotano un’originaria unità, affievolitasi nel ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] ., fr. 3 Blass-Thalheim) secondo la quale le quattro tribù ateniesi sarebbero state divise in tre trittie o fratrie, ogni fratria in trenta genti, ogni gente in trenta membri: si tratta di un'evidente costruzione artificiosa, in quanto che stabilire ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] opere ripetutamente citate; Costanzi, La costituzione di Clistene, in Rivista di filologia, LX (1927), p. 174 seg. Per le fratrie: De Sanctis, Atthis, p. 41 seg. In generale per la struttura costituzionale d'Atene, vedi Hermann e Thumser, Lehrbuch ...
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NAVAHO (sp. Navajo)
Renato Biasutti
Uno dei gruppi degli Athabasca meridionali, stanziato in una vasta "riserva" che si estende su tratti contigui dei tre stati di Arizona, Nuovo Messico e Utah: quivi, [...] numero attuale è di circa 30.000 individui. Hanno conservato però il loro ordinamento sociale (clan raggruppati in fratrie, matriarcato) e la loro religione, che comprende un elaborato sistema di cerimonie e una ricca letteratura orale di carattere ...
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Il termine designa le associazioni di ἑταίροι, dirette a un fine comune, fosse esso sacrale o funeratico o, più spesso, politico. In quest'ultimo caso erano, generalmente, associazioni segrete, delle quali [...] in certi casi l'importo di multe giudiziarie. Non erano strette da un vincolo gentilizio, quale quello delle fratrie ateniesi del tempo storico. In origine libere associazioni irregolari e instabili, create per il soddisfacimento di bisogni cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] consiglio (➔ gerusia) di nobili, mentre il popolo non aveva alcuna importanza; la popolazione libera era suddivisa in genti, file, fratrie. Gli organismi cittadini (pòleis) cominciarono a svilupparsi nell’8°-7° sec. a.C.: i Greci, che prima abitavano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo greco
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oikos è il nucleo sul quale si fonda [...] (gamelia) suggellava di norma l’evento di fronte a membri della società e dei gruppi di appartenenza (i compagni di fratria o i demoti): questi sono i migliori testimoni della legittimità dell’unione in caso di contestazioni.
La nuova coppia è così ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] e, in seguito, con i Messicani). L’organizzazione sociale era caratterizzata da gruppi di discendenza (fratrie, clan, lignaggi) patrilineari o matrilineari, ma anche dalla presenza di organizzazioni militari, raggruppamenti volontari maschili ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] il clan. La tribù Seneca degl'Irochesi si divide in due sezioni e ciascuna di queste, poi, in quattro clan, spesso costituiti in fratrie. Il connubio, che è interdetto fra i componenti di ciascuna di esse, è permesso, invece, fra i componenti di due ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] doppia (2) in cui entrambe le linee sono riconosciute. Questa divisione dicotomica della società in due linee di discendenza, due fratrie o due gruppi di clan, si ripresenta nella cosmologia, in cui la terra si contrappone al cielo, il mondo celeste ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
fratria2
s. f. Luogo metaforico in cui realizzare un patto di fratellanza tra le persone, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc. ♦ Anche oggi continua l’abuso. Il corpo altro, il migrante, è escluso...