Confederazione di società indigene dell’America Settentrionale facente parte della famiglia etno-linguistica muskogee. Occupavano un tempo gran parte dell’Alabama e della Georgia; ora, vivono nelle riserve [...] dell’Oklahoma. La loro cultura era nel complesso analoga a quella di altri gruppi del Sud-Est degli USA. Guerrieri e agricoltori, erano divisi in clan matrilineari esogamici ripartiti in due fratrie e vivevano in villaggi e piccole città fortificate. ...
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Società indigena nordamericana, appartenente alla famiglia linguistica sioux, già stanziata nei bacini dell’Osage e del Missouri, quindi lungo il fiume Kansas e nello stato omonimo, al quale diede il nome. [...] (earth-lodge) d’inverno, in tende coniche di pelle (tipi) d’estate. Erano divisi in lignaggi esogamici matrilineari costituenti 7 fratrie. Caratteristiche erano le usanze della poligamia sororale e del levirato. Furono decimati da varie epidemie. ...
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Zuni Società nativo-americana, stanziata un tempo in una vasta area lungo il corso del fiume Zuni, tra il Nuovo Messico e l’Arizona, e ora confinata in una riserva del Nuovo Messico Occidentale. Un tempo [...] . La società tradizionale era costituita da 13 clan matrilineari esogami, a loro volta raggruppati in 7 fratrie: la matrilinearità rimane ancora importante sia nella trasmissione dell’eredità sia nella scelta della residenza postmatrimoniale sia ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] secondo gli antichi deriverebbero da quelli delle donne sabine rapite dai Romani. Le c. nacquero, a somiglianza delle fratrie greche, come associazioni di famiglie e divennero quindi organo dello Stato; le loro assemblee erano i comizi curiati. Le ...
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Gruppo etnico della Nuova Guinea, stanziato lungo il tratto intermedio del fiume Sepik. Gli I. praticano l’orticoltura, la pesca e la caccia. G. Bateson, che li ha studiati a partire da uno specifico rituale [...] di ampie dimensioni. La vita sociale è regolata dalla divisione in metà iniziatiche suddivise in classi di età e in due metà totemiche composte da fratrie e clan. La patrilinearità si combina con la centralità rituale di alcuni legami matrilineari. ...
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Sauk Popolazione indigena dell’America Settentrionale, appartenente alla famiglia algonchina, dalle prime sedi nella penisola orientale del Michigan passata ai bacini del Wisconsin e del Missouri. Come [...] i loro villaggi per dedicarsi alla pesca e alla caccia al bisonte. Erano divisi in numerosi clan esogamici, ripartiti in due fratrie; il gruppo aveva alla testa un capo sacro. Accanto al capo, vi era un concilio formato dai capi-famiglia e da ...
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Winnebago Uno dei principali gruppi della famiglia linguistica Sioux (➔), avente forti affinità culturali con gli Algonchini centrali. I W., che vivono oggi nel Nebraska e nel Wisconsin, sembrano originari [...] intensiva, dedicandosi al tempo stesso alla pesca e anche alla caccia del bisonte. La società era divisa in due fratrie esogamiche. Caratteristiche erano le danze cerimoniali, connesse con società di iniziati e con riti magici; molto ricca la ...
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Popolazione indigena dell’America Settentrionale, che occupava l’arcipelago della Regina Carlotta (Canada), più tardi (18° sec.) anche l’estremità meridionale dell’isola del Principe di Galles (Alaska). [...] pitture raffiguranti esseri fantastici, che si ritrovano anche nei famosi ‘pali totemici’. I gruppi erano divisi in fratrie o classi matrimoniali intitolate ad animali; la famiglia era matrilineare. Costumi particolari erano il tatuaggio, il bottone ...
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Fiume degli USA orientali (220 km; bacino di 8530 km2) nello Stato di New York. Nasce ai piedi del versante sud-occidentale dei Monti Adirondack e, scorrendo da O a E, si versa nel fiume Hudson poco a [...] M. con scorrerie e guerre di conquista lo estesero a O fino al Mississippi, a N fino alla Baia di Hudson. Erano divisi in due fratrie, una formata dai clan della Tartaruga e del Lupo, l’altra costituita dal solo clan dell’Orso. Alla fine del 19° sec ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] , per non restare isolati si riunivano in gruppi o collegi detti tiasi o orgeoni (v. tiaso). Nell'epoca classica le fratrie ateniesi, divise in genti e tiasi, ebbero la funzione di tutelare le liste dei cittadini e di registrare lo stat0 civile ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
fratria2
s. f. Luogo metaforico in cui realizzare un patto di fratellanza tra le persone, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc. ♦ Anche oggi continua l’abuso. Il corpo altro, il migrante, è escluso...