Poeta greco (sec. 5º a. C.) della commedia attica antica, originario del Peloponneso. Nel 422, con la commedia Gli ambasciatori (Πρέσβεις), fu terzo nel concorso drammatico in cui riuscì primo Aristofane [...] con le Vespe; ancora terzo fu (421), dopo Eupoli (Gli adulatori) e Aristofane (La Pace), con I compagni di fratria (Φράτερες), di cui restano tre piccoli frammenti. È ricordato un altro titolo (L'asino che porta l'otre, gr. ῎Ονος ἀσκοϕόρος). ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] il quale aveva avuto modo d'incontrare U. von Wilamowitz - aveva pubblicato uno studio su L'istituzione della fratria nella Grecia antica e nelle colonie greche d'Italia, intrapreso per chiarire gli aspetti fondamentali delle istituzioni politiche ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] all'altezza reale, ad uso del principe d. Francesco di Borbone. Nel 1790, quando a Napoli fu scoperto un sepolcro della Fratria degli Eunosti, fuori Porta S. Gennaro ne fece una dotta descrizione che gli valse l'associazione all'Accademia Reale delle ...
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fratria2
s. f. Luogo metaforico in cui realizzare un patto di fratellanza tra le persone, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc. ♦ Anche oggi continua l’abuso. Il corpo altro, il migrante, è escluso...
fratria1
fràtria1 (o fratrìa) s. f. [dal gr. ϕρατρία, der. di ϕρατήρ «fratello»; lat. fratrĭa]. – 1. Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (così esattamente secondo l’etimologia) i cui componenti pensavano di derivare da un comune...