CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] spirituali, secondo il rito benedettino. In una di queste opere minori il C. contesta "una famosa e antica opinione", che era frati di S. Marco risposero al pontefice con una lettera nella quale si dichiaravano contrari all'unione dei "riformati ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] . In gioventù entrò tra i minori osservanti della provincia di Brescia e udienza dal papa, che gli conferì i poteri sui frati e le monache, insieme con il potere di l'Ordine, il papa gli comandò di riformare il curriculum degli studi. Subito dopo il ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
alcantarino
s. m. – Seguace di san Pietro d’Alcántara (1499-1562), mistico e riformatore francescano; in partic., sono così chiamati quei francescani scalzi, spagnoli (detti anche pasqualiti), che durante la vita di lui si unirono con i conventuali,...