PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] francescano-picena, Fondo della ex Provincia riformata di san Pacifico; tra i documenti: Copia del processo apostolico (copia completa degli atti dell’Archivio romano della Postulazione generale dei fratiminori); copia della lettera del teologo ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] al p. Bruno Bruni), anche se, quando decise di secondare la vocazione religiosa, entrò nella Congregazione dei fratiminori conventuali riformati. Forse fu maestro dei novizi nel convento di S. Lorenzo ad Orvieto; poi, nel tempo della soppressione ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] dei fratiminori conventuali nel convento di Mondaino ove era lo zio paterno Niccolò.
Passò in seguito al convento di Pesaro, soppressa e le case italiane erano passate ai conventuali riformati. Non avendo, tuttavia, abbandonato il proposito di fare ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] sedi dell'Ordine di documenti attinenti alla storia dei fratiminori, in vista della redazione degli Annales Minorum, sin di Terra Santa e dove l'anno seguente gli fu affidata la riforma del convento di S. Francesco di Montevergine. L'11 giugno 1639, ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] S. Bartolomeo. Assegnò la chiesa di S. Michele Arcangelo del Ponticello ai padri Barnabiti e, nel 1601, concesse ai fratiminori osservanti riformati la chiesa e il monastero di S. Paolo in Monte (Osservanza). Nel 1603 incoronò l’immagine della Beata ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minoririformati [...] nell'ambito di una vasta strategia di penetrazione dei minoririformati a Gerusalemme e nei Luoghi Santi. Per la morte ad ottenere con notevole spesa venti "privilegi" a favore dei frati di Terrasanta. Tornati a Gerusalemme il 12 sett. 1642, essi ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei fratiminori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] della provincia. L'anno seguente, a causa della cessione ai minoririformati del convento d'Imola, si trasferì a Bologna. Qui, , II, Parma 1911, p. 336; S. Gaddoni, I fratiminori in Imola e i tre Ordini francescani nella città e diocesi imolese ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] capitolo avevano dato all'Ordine, nell'intento di riformare i conventi in senso comunitario e di dare impulso titolo di Manuale de' FratiMinori Conventuali nel quale con molta facilità, e brevità s'ammaestrano i Frati dell'Ordine, e specialmente i ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] speculativo. Minori sarebbero Napoli 1897; G. Cavazzuti, L. C., Modena 1903; L. Frati, Di alcune lettere ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., ; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] nella chiesa di S. Domenico del convento dei frati predicatori di Genova, fu trasferito, alla fine del negativo di umanisti e riformati contribuì al suo declino come per lo più quelli dedicati a santi minori dei primi secoli, martiri e monaci. ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
alcantarino
s. m. – Seguace di san Pietro d’Alcántara (1499-1562), mistico e riformatore francescano; in partic., sono così chiamati quei francescani scalzi, spagnoli (detti anche pasqualiti), che durante la vita di lui si unirono con i conventuali,...