D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] che gli consentirono di continuare a studiare. All'età di sedici anni, nel 1806, entrò a Palermo nell'Ordine dei fratiminoririformati, dove prima compì gli studi superiori, di filosofia e teologia e poi, divenne insegnante nello stesso convento. Si ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] per aprirvi un seminario, ottenendo nel 1823 dal comune la concessione del convento di S. Francesco dei fratiminoririformati, da anni sollecitata come sede seminarile. Il malgoverno da lui esercitato quale presidente della Pubblica Istruzione non ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] dei fratiminoririformati, ricevette il nome di Bonaventura. Pronunciati i voti il 4 apr. 1767, compì i suoi studi, principalmente filosofici e teologici, a Piacenza e Parma, per poi addottorarsi in teologia e diritto canonico presso l'Università di ...
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MAREOTTI, Trebazio
Elena Casella
– Nacque presumibilmente nel 1520 a Penna San Giovanni, presso Macerata.
L’ipotesi del conventuale Giovanni Franchini di una sua nascita a Penne, presso Pescara, sulla [...] , inoltre, da Balsimelli, che ha avuto accesso all’archivio della famiglia Mareotti, oggi irreperibile.
Entrato nell’Ordine dei fratiminoririformati in data ignota, nel 1574 il M. fu chiamato dal ministro generale Giovanni Pico da Serra Petrona a ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] 1631, oltre ad una opportuna sistemazione di chiese e conventi: nel 1624 aveva insediato i fratiminoririformati nel convento di S. Spirito, ceduto dai minori osservanti, che passarono nei conventi di S. Francesco e S. Maria delle Grazie; nel 1635 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 101-124; L. Dal Pane Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, ad Indicem; G. L. Masetti 259-269; I. Gatti, Il p. Vincenzo Coronelli dei fratiminori conventuali negli anni del generalato (1701-1707), Roma 1976, ad ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] ebbe il tempo di accogliere la richiesta di alcuni fratiminori che, giudicando l’evoluzione dell’Ordine francescano un cardinale mantenne fino alla morte e che gli consentì di riformare gli statuti del Capitolo vaticano (1337). Nel febbraio dello ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] 1691 aveva intanto dipinto per la "chiesa del giardino ai Padri riformati" (Bartoli) a Milano (distrutta). Nel 1702 trasmetteva all'Orlandi secondo il Bartoli si trovava in S. Francesco dei fratiminori); S. Lorenzo, sacello di S. Aquilino: affresco ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] (1653). Per i fratiminori del convento della Porziuncola a S. Maria degli Angeli, dipinse la cappella di S. Giovanni e la cappella del Terz’Ordine, in compagnia di Giacomo Giorgetti (1630-40). Per i minoririformati della Chiesa Nuova, costruita ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] francescano dei minoririformati nella vicina Afragola, dove in seguito entrò vestendone l'abito nel 1832. Trascorse 311; Seconda app., col. 1075; G. D'Andrea, Rep. bibliografico dei fratiminori napoletani, pp. 143 s., 175-177; Enc. Italiana, XXI, p. ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
alcantarino
s. m. – Seguace di san Pietro d’Alcántara (1499-1562), mistico e riformatore francescano; in partic., sono così chiamati quei francescani scalzi, spagnoli (detti anche pasqualiti), che durante la vita di lui si unirono con i conventuali,...