BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] sedi dell'Ordine di documenti attinenti alla storia dei fratiminori, in vista della redazione degli Annales Minorum, sin di Terra Santa e dove l'anno seguente gli fu affidata la riforma del convento di S. Francesco di Montevergine. L'11 giugno 1639, ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] S. Bartolomeo. Assegnò la chiesa di S. Michele Arcangelo del Ponticello ai padri Barnabiti e, nel 1601, concesse ai fratiminori osservanti riformati la chiesa e il monastero di S. Paolo in Monte (Osservanza). Nel 1603 incoronò l’immagine della Beata ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minoririformati [...] nell'ambito di una vasta strategia di penetrazione dei minoririformati a Gerusalemme e nei Luoghi Santi. Per la morte ad ottenere con notevole spesa venti "privilegi" a favore dei frati di Terrasanta. Tornati a Gerusalemme il 12 sett. 1642, essi ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei fratiminori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] della provincia. L'anno seguente, a causa della cessione ai minoririformati del convento d'Imola, si trasferì a Bologna. Qui, , II, Parma 1911, p. 336; S. Gaddoni, I fratiminori in Imola e i tre Ordini francescani nella città e diocesi imolese ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] ; un altro commissionato da padre Bernardo, superiore provinciale dei fratiminori di S. Francesco a Ripa, che lo donò a Ripa da fra' Innocenzo Petraglia in Sicilia laico osservante riformato"); e infine quello destinato alla chiesa di S. Girolamo ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] capitolo avevano dato all'Ordine, nell'intento di riformare i conventi in senso comunitario e di dare impulso titolo di Manuale de' FratiMinori Conventuali nel quale con molta facilità, e brevità s'ammaestrano i Frati dell'Ordine, e specialmente i ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei fratiminori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] frate Angelo.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Convento di S. Francesco a Ripa, P. Ludovico da Modena, Cronaca della Riforma dal 1519al 1722.Fondazione dei Conventi,Ms. 99, v0l. I, p. 245; p. Bonaventura da Lama, Cronaca dei Minori Osservanti Riformati ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] più specialmente vicino a Roma, i frati cisterciensi della Borgogna prima in S Cirenaica, la Cilicia e tutta l'Asia Minore sino all'Armenia compresa, la penisola Balcanica medievale e di cui, con la riforma ecclesiastica, la lotta per le investiture ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] nel medio ceto i connessi desiderî di riforme politiche. E l'entrata di Carlo di , non più contenuti dal buon frate, anzi scatenati dal loro idolatrato Ferdinando pur con tregue e compromessi di maggiore o minor durata, se non nel 1860 col tracollo ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] della cattedrale e quella dei frati francescani.
Musei. - o almeno trattasse dapprima solo di riforme e che il papa concedesse di poter m.; le colture foraggere, degli alberi fruttiferi, dei cereali minori e della patata più in alto. L'uva (568 mila ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
alcantarino
s. m. – Seguace di san Pietro d’Alcántara (1499-1562), mistico e riformatore francescano; in partic., sono così chiamati quei francescani scalzi, spagnoli (detti anche pasqualiti), che durante la vita di lui si unirono con i conventuali,...