VARAGLIA, Giaffredo (Goffredo)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Busca, cittadina del Cuneese, nel 1507, da Giaffredo, ufficiale dell’esercito sabaudo, e fu battezzato nella chiesa dedicata a S. Martino [...] giovane ramo dell’Ordine, i cappuccini.
L’Ordine dei fratiminori cappuccini, una delle tre famiglie dell’Ordine francescano, si il maggior numero di profughi. In quel periodo la Riforma in Piemonte raggiunse il culmine dei suoi successi; di contro ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] nel 1708 alla presenza del commissario generale dei riformati, Antonio di Monte Buso, nel convento di , II, Romae 1751, col. 97-100; F. Annibali, Manuale de’ FratiMinori, Roma 1776, p. 275; R. Venuti, Accurata, e succinta descrizione topografica ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] decideva di "appoggiare la Missione di Moscovia, parte ai minoririformati e parte ai cappuccini, che i primi dovessero officiare la , Varallo 1945, p. 458; P.M. Sevesi, L'Ordine dei fratiminori (lezioni storiche), II, 2, Milano 1960, p. 59; J. ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] eremitica fuori dell'Ordine. tuttavia secondo la regola dei fratiminori. Il diploma fu concesso, ma a Roma B. era entrato in contatto con Lodovico da Fossombrone, esponente della riforma cappuccina, che era stata autorizzata l'anno precedente con ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minoririformati [...] da Nicia a Mokha, centro commerciale del Mar Rosso situato sulle coste della penisola arabica. Avendo avuto notizia della presenza del frate il re dell'Etiopia Bakâfâ Adbar Sagad II, successo a David III nel 1721, invitò nel giugno 1723 F. a recarsi ...
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SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] entrò nel convento di S. Maria del Gesù dell’Ordine dei fratiminori di Caltagirone, ove prese i voti col nome di fra delle immunità legate alla sua carica di generale dei francescani riformati e dell’impegno che l’Ordine aveva assunto nei confronti ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] francescano-picena, Fondo della ex Provincia riformata di san Pacifico; tra i documenti: Copia del processo apostolico (copia completa degli atti dell’Archivio romano della Postulazione generale dei fratiminori); copia della lettera del teologo ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] al p. Bruno Bruni), anche se, quando decise di secondare la vocazione religiosa, entrò nella Congregazione dei fratiminori conventuali riformati. Forse fu maestro dei novizi nel convento di S. Lorenzo ad Orvieto; poi, nel tempo della soppressione ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] dei fratiminori conventuali nel convento di Mondaino ove era lo zio paterno Niccolò.
Passò in seguito al convento di Pesaro, soppressa e le case italiane erano passate ai conventuali riformati. Non avendo, tuttavia, abbandonato il proposito di fare ...
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TORNIELLI, Francesco
Giuseppe Buffon
TORNIELLI (Torniello dei conti Tornielli), Francesco. – Nacque nel 1497, a Lomellina (Novara) nell’allora provincia dell’Insubria, dalla famiglia dei conti Tornielli, [...] e provincia di Milano, 1643, cc. 1-30, copia in Milano, Archivio provinciale dei fratiminori, senza segnatura); sulle origini della riforma milanese fondata da Tornielli, Benvenuto da Milano raccolse 11 volumi di cronache, dei quali 5 si conservano ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
alcantarino
s. m. – Seguace di san Pietro d’Alcántara (1499-1562), mistico e riformatore francescano; in partic., sono così chiamati quei francescani scalzi, spagnoli (detti anche pasqualiti), che durante la vita di lui si unirono con i conventuali,...