BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Ordine dei fratiminori, ricevendo l'abito da fra' Giovanni Ristori che lo conosceva e lo apprezzava da tempo. è poi caratteristico delle intenzioni di B., che, sia pure per consiglio dello stesso fra' Giovanni, poco dopo aderisse all'Osservanza: non ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i fratiminori, l'ordine più attivo nel predicare la crociata. Nella sua qualità di abate codi S. Giovanni Evangelista a Ravenna, cedette agli osservanti il priorato di S. Mamante (1444) e, in ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in favore di monasteri di clarisse e di conventi di minoriosservanti a Mantova e in Lombardia.
Paola dette prova durante l historia, XIV (1962), pp. 38-71; C. Cenci, I Gonzaga e i fratiminori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 80-82, 88-126; G. ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] nell'icnografia di S. Francesco di Paola, chiesa dei frati paolotti situata a Napoli presso porta Capuana. Demolita nel nella chiesa di S. Maria degli Angeli, dei padri minoriosservanti, situata a Torchiati, frazione di Montoro Superiore (Avellino ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] osservanti, tra i quali venne chiamato frate Giacomo, fu ordinato sacerdote e dopo il 1550 lo troviamo presente nel convento di Pavia. Nel 1557 venne inquisito dal S. Uffizio pavese come sospetto di eresia. Il primo maggio, "salutatibus impositis ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di Sisto IV (11 marzo 1473) li affidava all'Ordine dei fratiminori, dei quali, come fu deciso nel capitolo generale tenuto in un ancora il distacco nel 1486. Nel 1510 uniti agli osservanti, furono soppressi nel 1568. Notevole è l'attività di ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] (con la Pietà e con S. Ludovico di Tolosa)per i fratiminori di Ventimiglia, ma degli svolgimenti pittorici del B. dopo il 1490 de Grasse e l'altro, con la Crocifissione, per gli osservanti, oggi nella cattedrale di Cimiez (1512).
D'ora in poi ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] tanta abilità che Sisto IV non soltanto conservò gli osservanti nei loro privilegi, ma si dichiarò anche loro interessi anche a queste specifiche forme di intervento dei fratiminori nelle attività sociali ed economiche, promuovendo l'erezione di ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] Vitali, detto l'Anonimo. Entrato fra i minoriosservanti professò filosofia e teologia nelle scuole dell' VI contiene la vita e la bibliografia dell'A.); per l'epistolario, cfr. C. Frati, Lettere di G. Tiraboschi al p. I. A., Modena 1895; A. Neri, ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] a Milano nel 1491e che riuscì a riconciliarlo con i fratiminori, allora in lite con l'arcivescovo per certi diritti di stola. Con tolleranza e moderazione inquisì il predicatore dei minoriosservanti Giuliano d'Istria, che nella quaresima del 1492 ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: l’o. dei comandamenti di Dio, dei precetti...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...