Frate dei minoriosservanti (m. dopo il 1555), promosse la riforma dei fratiminori cappuccini sostenendo, con Matteo da Bascio, una più rigida osservanza della regola francescana. Autorizzato dalla Santa [...] Sede (1526 e 1528), promulgò le nuove costituzioni, ponendo l'accento sulla vita eremitica e contemplativa. Entrato in contrasto con il capitolo riunitosi nel 1535 e 1536, che stabiliva più ampio spazio ...
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Francescani scalzi spagnoli (detti anche alcantarini), costituiti nel 1487 come ramo dell’Osservanza, passati sotto i conventuali per ritornare poi sotto gli osservanti a opera di Jean Pasqual (da cui [...] il nome). Nel 1897 si sono riuniti, con le altre famiglie, nei fratiminori. ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] li aiutava con elemosine. Pretendevano di essere i soli veri fratiminori, anzi si chiamarono qualche volta "della regolare osservanza", benché non avessero nulla a che fare con i veri osservanti, sorti in Italia nel 1368 per opera di Paoluccio de ...
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GIACOMO della Marca, Santo
Giuseppe De Luca
Nacque a Monteprandone, provincia di Ascoli, nel 1391; studiò a Offida, ad Ascoli, a Perugia, ove si laureò in diritto. Il 26 luglio 1416, ad Assisi, entrò [...] nell'ordine dei fratiminori. Fu discepolo di S. Bernardino da Siena (v.) a Fiesole, ove studiò teologia. Nel 1420 monti di pietà. Ebbe parte alle controversie tra minori conventuali e osservanti, e negli ultimi anni diede occasione che divampasse ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] per a buon punto, non per ultimata. Quel che più preti o più frati non son riusciti a fare l'han fatto l'" amor patriae" e il già docente presso i Minoriosservanti a Verona e quindi docente di teologia sempre presso i Minoriti lagunari, è a ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Per di più il decreto, a quanto pare, non fu osservato per parecchio tempo. Come si apprende da una supplica presentata ai morte del Sozomeno) al 1658 essa rimase affidata a un frateminore, Santo Damiani. Sotto il governo di questi la Libreria ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] e più ricche, gli paiono le rinate biblioteche dei Minoriosservanti a S. Francesco della Vigna, dei Cappuccini al 8.365 pezzi; 1.851 andarono al Seminario e 1.841 ai fratiMinori.
116. Su Valentinelli v. la sintesi, con la bibliografia completa ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] i rapporti interni e le vicende del francescanesimo.
Dei Francescani Osservanti sarebbe poi stata nel secolo XV l’idea e la prassi del Francesco calabrese, che ebbe l’omonimo fondatore dei FratiMinori come suo grande modello, ma sono anche gli ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] credere e professare, di quello che è loro permesso di osservare e di ammettere, della maniera con la quale debbonsi Il cardinale Gregorio Barbarigo vescovo di Padova e i fratiminori conventuali del Santo, in Gregorio Barbarigo, patrizio veneto, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] della Expositione della Clementina sopra la regola de li fratiminori, translata ad litteram de latino in vulgare composta trentino, ibid., pp. 239-252; G.P. Pacini, Predicazione di minoriosservanti a Vicenza, ibid., pp. 253-264; P. G. Bozsoky, Des ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: l’o. dei comandamenti di Dio, dei precetti...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...