COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] i cappuccini a rientrare tra gli osservanti e il 25 aprile essi erano e il modo di vivere dei frati, poi provocò, studiatamente, l'ambizione 110-15; A. Greco, V. C., in Letteratura ital. I minori, Milano 1961, pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ed ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] fuori di una sede stabile, della iniziale fraternitas minorita, nella quale i frati che "vadunt per mundum" (Regula non del sec. 14° e nel 15°, quando il diffondersi dell'Osservanza portò ovunque a una nuova fioritura di sedi piccole e umili.Un ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] e la promozione dei Monti da parte del frate feltrino ha sollevato non poche acrimonie controversistiche, ma Tomitano da Feltre nella redazione di Fra Bernardino Bulgarino da Brescia, MinoreOsservante, a cura di C. Varischi, I-III, Milano 1964; ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] surrealistico L'Orlando curioso. Successo non minore arride ai concerti nelle piazze, compresi, che ne è, dal loro punto di osservazione, della guerra in corso e ciò che di cui nel titolo riguarda due frati che alle fondamenta dei Tre Ponti ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] riservato ai fratiosservanti, e decise di creare nell'Ordine la carica di Vicario generale dell'Osservanza; fra' che esso non è pertinente alla materia storica.
Le opere minori comprendono: un Confessionale, in latino, noto anche come Summula ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di provincie e congregazioni osservanti. Con determinazione il frate aveva anche affrontato il . Schnitzer, Savonarola, I, Milano 1931, p. 135; F. Guicciardini, Scritti minori, in Scritti politici e ricordi, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1933, ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] non senza contrasti alla Marciana dai domenicani osservanti alle Zattere (cfr. codd. Marc. o più sporadiche donazioni minori procacciate dal B., lettera foscoliana al B. del 1810e per altre attinenze); C. Frati, Diz. bio-bibl…,Firenze 1933, p. 95; M. ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , né frequentò lo Studium ferrarese dei minori e neppure il più antico Studium osservante bolognese, S. Paolo in Monte.
registrano rispettivamente la partenza per l'Oriente di tre fratiosservanti che ricevono la benedizione di Eugenio IV e la ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] minori a Bologna (Piana, 1964, p. 32). Non si hanno informazioni sulla sua formazione culturale, per quanto il ministero di predicatore apostolico presupponesse una solida preparazione teologica.
Primadizzi fu uno dei primi frati dell’Osservanza ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] si spostò ad Assisi, dove entrò in contatto con i minori; poi a Perugia, a Cortona e soprattutto ad Arezzo, di ogni sospetto: il caso di Muzio da Perugia (con osservazioni su Tomasuccio, frate Stoppa e i fraticelli di Firenze), in «Pueden alzarse las ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: l’o. dei comandamenti di Dio, dei precetti...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...