Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] per cui erano detti mendicanti): essi si distinguevano dai fratiminori di san Francesco per il fatto che studiavano intensamente e benedettini rimanevano nei loro monasteri, i frati domenicani, come i francescani, potevano spostarsi da un luogo all' ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] di Enrico VIII.
Il culto prestatogli ininterrottamente nell'Ordine dei fratiminori e a Pisa e in Inghilterra fino al sec. XVI fu confermato il 30 ag. 1892 da Leone XIII, che lo dichiarò beato. I francescani ne celebrano la festa il 13 marzo.
Fonti e ...
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Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ fratiminori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...] ottenne la cattedra di teologia nell’università di Parigi. In opposizione all’aristotelismo e al tomismo, i filosofi francescani si richiamarono soprattutto al pensiero di Agostino. Difesero la dottrina agostiniana dell’illuminazione e la tesi dell ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Fratiminori (Ordo fratrum minorum), dei Fratiminori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] dei fratiminori’ (o dei fratiminori osservanti); e a questo devolse l’antico sigillo dell’ordine, riconoscendogli la precedenza sul maestro generale ‘dei conventuali’. Cominciò così un secondo periodo nella storia dei francescani.
Le riforme minori ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] rigoristica della povertà francescana, che lo affiancò e lo unì ai cosiddetti spirituali, di cui divenne uno dei principali esponenti.
Vita
Entrato nell'ordine dei fratiminori a Béziers, fu mandato all'università di Parigi per studiarvi teologia. ...
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Denominazione di alcune osservanze religiose, dall’abitudine dei frati di raccogliersi in conventi solitari. R. francescani Famiglia di fratiminori sorta nel 1502 in Spagna. R. di s. Agostino Ordine di [...] eremitani di s. Agostino costituito come tale nel 1912, ma le cui origini risalgono al 1588 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ogni "normalizzazione" di tipo monastico dei fratiminori. Ciononostante, Ugolino si adoperò affinché si "Nos qui cum eo fuimus". Contributo alla questione francescana, Roma 1984; Gli studi francescani dal dopoguerra ad oggi, a cura di F. ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] Bona da Pisa) e che caratterizzò anche l'attività dei primi FratiMinori (Bartoli, 1986, p. 173).Quello di C. costituì uno pp. 154-159, nr. 64, tavv. VIII-IX; Fonti Francescane. Scritti e biografie di san Francesco d'Assisi. Cronache e testimonianze ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di più facile attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui ricevono istruzioni predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono i minoriti, avvezzi da tempo a una libertà quasi illimitata, ma ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] G. Merlo, Nel nome di san Francesco. Storia dei fratiMinori e del francescanesimo medievale sino agli inizi del secolo XVI, da Fiore, cit., pp. 317-344; Id., Dante e gli spirituali francescani, in Letture classensi, 11, Roma 1982, pp. 47-61, poi ivi ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...