CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] C. V ricevette i capi dei francescani spirituali tornati dall'esilio in Grecia e ma nella lotta contro di lui i frati si vendicarono esaltando C. V come F. Tocco, Le prime due tribolazioni dell'Ordine dei minori, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dal Guiscardo e, soprattutto, dal suo fratello minore Ruggiero, cui il primo la concesse, a centralizzatrice, i frati mendicanti entrarono spesso Giovanni XXII (1316-1334), troviamo schierati i Francescani dissidenti dall'Ordine e Marsilio da Padova. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] le Institutiones grammaticae e per le opere minori; già avviato nell'VIII sec., esso indirizzo dottrinale condiviso da tutti i francescani (per gli ideali culturali di Meersseman, Roma, Istituto Storico dei Frati Predicatori, 1936.
Nardi 1944: Nardi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] nel 1347. Un altro biografa, frate Tommaso Caffarini (Legenda minor),fornisce la medesima data - assai tratterebbe di una fondazione d'impronta non tipicamente domenicana, bensì piuttosto francescana, come parrebbe denotare il nome che le fu dato, di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] i vicari degli Ordini dei Predicatori e dei Minori sorte a proposito delle decime. Dal 1408 al Marca, aderente all'osservanza francescana, con la concessione di ., I, 2, Rom 1907, pp. 35-7.
L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" di Cambio Cantelmi, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ostilità contro i minori, B., esaminate le accuse che ne stavano alla base - e che si compendiavano nel fatto che i frati erano attivissimi nella cura delle anime, nel percepire elemosine e nell'accogliere sepolture nelle chiese francescane, sì da ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] comunque mantenuto nei centri benedettini di minori dimensioni ancora per i secc. 11 affiliazione dei Frati Predicatori ai cura di A. Cabassi, F. Olgiati, in Fonti Francescane. Cronache e altre testimonianze del primo francescanesimo, a cura ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nel 1220 a Viterbo, nominò Ugolino cardinale protettore dei Minori. Il 22 settembre 1220, con la lettera Cum secundum consilium, intervenne sulle strutture interne della "fraternitas" francescana, favorendone l'assimilazione agli Ordini religiosi già ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] l'appoggio che proprio dai Francescani sarebbe stato fornito al papato O. ne ottenne non certamente di minori di quelle che aveva ottenuto Innocenzo III esso G.G. Merlo, Federico II, gli eretici, i frati (pp. 45-67); tocca appena O. il saggio di ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] la vista dei frati seduti al loro banco o distesi sul letto durante il riposo.Per i Francescani il quadro insediativo Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'Ordine dei Minori e i suoi primi insediamenti, Roma 1983; J.R. Moorman ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...