MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Fredda e via delle Rose a S-O e rua Frati a S-E - vide lo scontro tra guelfi e 141-163; id., Scultura, pittura e arti minori, ivi, pp. 165-187; M. Nobili, nello sviluppo urbanistico di Modena, in I Francescani in Emilia, "Atti del Convegno, Piacenza ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pitture, e particolarmente il ritratto di quel signore; e ne' frati di S. Francesco una tavola" (Vasari, Le Vite, II, C. Cenci, Verona minore ai tempi di Dante (Francescani, uomini di cultura, artisti e libri), Le Venezie Francescane 33, 1966, 1- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] casa del Comune” edificata e messa a disposizione dei frati dagli Assisiati, se da una parte non presenta, di influenza. Se negli abitati minori si ha generalmente una fondazione unica, quasi sempre francescana, in posizione autonoma e privilegiata ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...