Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] opera di pietà. Diverso è l'atteggiamento degli Ordini mendicanti. Per i Francescani il libro è un mezzo da usare, non oggetto di possesso e precise promesse dallo scriba (un maestro Benedetto frateminore) circa la forma e lo spessore dei ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] terra za pocho, e si fa solenne festa maxime ai Frati Menori et a San Jacomo di l'Orio. Etiam relazioni continuative di Tiziano con i francescani di Venezia e di molte altre importanza, fra le magistrature minori menzionate da Domenico Morosini ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'attenzione su una questione di non minor rilevanza per la Repubblica, l'attribuzione anche se poi i peggiori venivano individuati nei frati (143). C'è un altro dato da in particolare del Santo Sepolcro ai francescani. Per concludere, la Porta ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] se ne ricavano comunque (con maggiori o minori dettagli) il committente, la datazione, le di viaggio; furono soprattutto i Francescani a percorrere ogni regione lasciando accurate quali la Relación scritta dai frati agostiniani di Huamachuco, in ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Vergini a Selvana; senza contare poi il pulviscolo dei minori possessi (a Casale sul Sile, a Zerman, ecc.). sorores" e di monaci o frati appartenenti a famiglie veneziane poteva essere serviti e domenicani e francescani al contrario "recuperabili ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] avvenne in misura assai minore per l'Inghilterra, leurs oeuvres, GBA 37, 1907, pp. 213-240; L. Frati, Gli Stazionarî bolognesi del Medio Evo, ASI, s. V, 45 M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, I Francescani a Firenze. Due Antifonari della scuola di Pacino ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , e una miriade di feudi e potentati minori: la protezione di una delle due grandi religiosi dei Domenicani e dei Francescani, come titolari di poteri delegati Flavio Biondo si rifece allora anche frate Leandro Alberti dell’Ordine dei Predicatori, ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] evidente in ogni atto - di maggiore o minore importanza - del suo pontificato. In modo e Francesco della Rovere, generale dei Francescani e futuro papa Sisto IV. Le vista della municipalità romana) con i Frati Agostiniani e riservò a quelli la ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , dove furono aggrediti e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire i prigionieri e il vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", 13, 1911, pp. ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] feudo al comune, dai monaci ai frati.[13]
La versione rese possibili le osmosi grandi milizie dei francescani, domenicani, carmelitani, in molta lontananza. Dentro il cuore di questi scrittori «minori», ma religiosi, pur nella notte del secolo e dei ...
Leggi Tutto
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...