Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] successo del Francesco calabrese, che ebbe l’omonimo fondatore dei FratiMinori come suo SanFrancescodi Paola, Atti del II Convegno internazionale di studio (Paola 1990), Roma 1992; G. Fiorini Morosini, Il carisma penitenziale diSanFrancescodi ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] 32 (pp. 11-62).
14. La seconda fondazione dei frati francescani a SanFrancesco della Vigna, dopo il testamento di Marco Ziani, determinò, sullo sviluppo urbano, effetti similari. Nella parrocchia di Santa Giustina, il nuovo edificio sorse su una ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] SanFrancesco d’Italia. Santità e identità nazionale nel primo Novecento, a cura di T. Caliò, R. Rusconi (in corso di stampa).
23 Cfr. R. Paciocco, «Sublimia negotia». Le canonizzazioni dei santi nella curia papale e il nuovo Ordine dei fratiMinori ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] del privato, i Tedeschi [è di nuovo Francesco Sansovino che lo afferma negli anni nel 1346 certi "frati armeni diSan Giovanni Battista" sono Venetia, p. 368; cf. anche G. Fedalto, Le minoranze, pp. 151-152.
11. Salvatore Bongi, Della mercatura dei ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] i provenzali, poca attenzione restasse per i minori: il Novellino stesso egli lo aveva feudo al comune, dai monaci ai frati.[13]
La versione rese possibili le briganti disanFrancesco, dall'altra la leggenda di Maria Egiziaca e la vita di ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza diFrancesco [...] C. Bianchi-F. Ferrari, L'isola diSanFrancesco, pp. 59-69. La questione delle Francesco Ferrari, Il francescanesimo nel Veneto. Dalle origini ai reperti di S. Francesco del Deserto. Appunti per una storia della provincia veneta dei fratiminori ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] la concessione ai fratiminoridi Siena di certe terre di proprietà della famiglia contigue al locus di quei frati, e utili di Mino Mellone, Tavennozzo di Meo di Cristoforo e un figlio diFrancesco Tolomei uccisero Benuccio di Benuccio e Alessandro di ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] del 1534, alla nuova riforma dei frati eremiti minoridi s. Francesco, istituiti nel 1529 da Matteo da 1538; a Verona nel 1539 e 1542; a Siena nel 1539 e 1540; a San Casciano in Val di Pesa, a Messina e Palermo nel 1540; a Mantova nel 1539 e 1541; a ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] le ragioni che legavano D. con altri frati: Bartolomeo diSan Concordio, Domenico Cavalca, letterati minori del '300. Secondo J. Berthier ( l'appendice all'elogio di s. Francesco, per necessità di posizione viene a precedere l'encomio di s. Domenico e ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Vatatze inviò quali nunzi presso il papa due fratiminoridi Costantinopoli, Salimbene e Tommaso; secondo Paolino da francescano Gerardo di Borgo San Donnino pubblicò il Liber introductorius ad Evangelium aeternum, in cui, rifacendosi alle opere di ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...