GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] Nulla si sa della sua vita prima del 1625, anno in cui entrò tra i fratiminoricappuccini con la volontà di farsi missionario.
Completati gli studi nel 1637 con il titolo di predicatore, per più di un decennio svolse le funzioni di guardiano in vari ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] i primi studi sotto la guida del parroco Giovan Battista Zaniboni. Il 16 ott. 1616 vestì l'abito dei fratiminoricappuccini nel convento di Vestone in Valle Sabbia, nel Bresciano, assumendo il nome di Marcantonio da Carpenedolo. Dopo il periodo ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] dei fratiminoricappuccini. Sappiamo soltanto che fu chierico professo e suddiacono; cioè non raggiunse che gli ordini minori.
Nel 1587 C., subì il primo processo per causa di eresia davanti al tribunale dell'Inquisizione romana e abiurò "de ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] .; Ioannes M. a Ratisbona, Appendix ad Bibliothecam scriptorum capuccinorum, Romae 1852, p. 17 s.; Antonino da Castellammare, Storia dei fratiminoricappuccini della prov. di Palermo, III, Palermo 1924, pp. 7, 305, 312 s., 319, 437 s., 450, 453, 529 ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] provincia di S. Carlo in Lombardia dal 18 luglio 1842 al 1ºmaggio 1937, Milano 1937, p. 15; Biblioteca dei fratiminoricappuccini di Lombardia (1535-1900), a cura di p. Ilarino da Milano, Firenze 1937, p. 98; Melchior a Pobladura, Historia generalis ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] ), in La Rassegna nazionale, 1° gennaio 1909, pp. 89-118; Felice da Mareto, Tavole dei capitoli generali dell'Ordine dei fratiminoricappuccini…, Parma 1940, pp. 132, 135 s.; Correspondance du nonce en France Ranuccio Scotti (1639-1641), a cura di P ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] conservato presso il Museo di scienza naturale di Verona (Sezione Botanica), mentre nell'Archivio della Curia provinciale dei fratiminoricappuccini di Mestre si trova L'indice vecchio delle piante dell'Erbario (Padova 1710), redatto a cura di fra ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] dei due martiri.
Bibl.: L'elenco più esauriente delle opere di C. si trova in Ilarino da Milano, Biblioteca dei fratiminoricappuccini di Lombardia (1535-1900), Firenze 1937, pp. 89-93. Su di lui si veda inoltre: D. Calvi, Scena letter. de ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] l'abito dei fratiminoricappuccini il 2 luglio 1717 e l'anno seguente fece la solenne professione. Nel 1729 divenne lettore di teologia morale a Ravenna e nel 1734 fu promosso alla cattedra di teologia dogmatica nel convento cappuccino di Bologna. ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] le proprie fonti anche il Processo ilpadre Massimo Bertani da Valenza, nei suoi Annali de' Fratiminoricappuccini, Milano 1714, III, 3, pp. 97-133, ora in Documenti cappuccini...., pp. 185-231. Tra le fonti, il solo Bertani fa appartenere C. alla ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...