GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei fratiminori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] quella data, però, il G. ebbe frequenti contrasti con i fratiminori, tanto che nel 1696 riuscì a far richiamare a Roma il . accusò formalmente i domenicani, gli osservanti e i cappuccini di Costantinopoli di rimanere al sicuro nei loro conventi ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] abbondano di particolari sugli scontri, anche fisici, tra riformati e cappuccini e di lamentele per la povertà e l'abbandono in cui , Varallo 1945, p. 458; P.M. Sevesi, L'Ordine dei fratiminori (lezioni storiche), II, 2, Milano 1960, p. 59; J. ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] da Urbino…, in Antonio Olgiati da Como, Annali dell’Ordine de’ FratiMinori Capuccini, Milano 1711, t. III, parte II, pp. 402-417; Gabriele da Modigliana - Bonaventura da Imola, Leggendario cappuccino…, IV, Faenza 1787, pp. 418-430; G. Colucci, Delle ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] e nello stesso anno a Potenza Picena per la chiesa dei cappuccini una Madonna con Bambino e santi, e l'anno dopo, Tolentino 1934, p. 33; A. Talamoni, Cronistoria dei fratiminori della provincia lauretana delle Marche, Sassoferrato 1941, p. 364; ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] come novizio, con il nome di fra Stefano, nel convento dei cappuccini di Martina Franca. Più tardi, però, ritenuto non idoneo, venne fu aggregato al convento dei fratiminori conventuali della Grottella.
Nel 1625 divenne frate laico e, nello stesso ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] degli ordini regolari. Nel 1593 consacrò la chiesa dei padri cappuccini, nel 1597 ebbe luogo l’ingresso in diocesi dei del Ponticello ai padri Barnabiti e, nel 1601, concesse ai fratiminori osservanti riformati la chiesa e il monastero di S. Paolo ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] Bologna dove entrò a far parte dell'Ordine dei fratiminori osservanti di quella provincia.
Compì i suoi studi nel alla predicazione del Vangelo. Introdusse inoltre nella città di Foligno i cappuccini e i domenicani.
Negli stessi anni il D. fu eletto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] riuscirà a far porre un divieto ai cappuccini di accogliere altri frati nel loro Ordine. Poiché la Cibo, (1949), pp. 110-15; A. Greco, V. C., in Letteratura ital. I minori, Milano 1961, pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ed altre poetesse del ' ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , all’indomani della clamorosa fuga a Ginevra del generale dei cappuccini Bernardino Ochino, fu incaricato da Paolo III di verificare la diffusione di dottrine eterodosse tra i frati. Allo scopo gli furono conferite speciali facoltà per intervenire ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] e al podestà di Piur di procedere all'arresto di due frati sospettati di aver preso parte al rapimento e di tenerli a santa confessione". L'intervento di un gruppo di teologi cappuccini, zoccolanti, gesuiti e soprattutto "l'aiuto dello Spirito Santo ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...