Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sicari tentano d'ammazzarlo, ci sono «dimostrationi verso questo frate, che maggiori forse non si farebbono se fosse stata offesa - Aristotele resta il nume cui ispirarsi per serbare un minimo d'unità, per illudersi che la dispersione abbia parvenza d ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] l’impercettibile eccesso di melanconia da alta società, un minimo di residua secchezza quattrocentesca nella profilatura del volto e cinquecentesca sulla lentezza di Leonardo e sull’esasperazione dei frati, non troppo motivata se il lavorò durò il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] nei quali si riesce quasi sempre a ricostruire nei minimi particolari i dispositivi analizzati. In una parte almeno dei E il resto della diffinizione dell'anima la lascio nella mente de' frati, padri de' popoli, li quali per ispirat'azione san tutti i ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] doveva persuadere delle sue scelte i committenti e i frati.
Ad autenticare la leggenda, furono posti due giganteschi di una maschera mortuaria. Per Federico, usò invece, con minimi spostamenti, il disegno della pala di Brera143.
I due pannelli ...
Leggi Tutto
Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] , a do per scuola, e le scuole cinque di batudi, e tutti i frati e chieresie e li marinari. E ogni scuola granda li fo dato 100 dopieri, cardinale Zen, i funerali non destavano il benché minimo entusiasmo tra i confratelli oberati di doveri. Già ...
Leggi Tutto
«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] a un candidato a un vescovato: nascita da matrimonio legittimo, età minima di 30 anni, consacrazione agli ordini da almeno sei mesi prima et in questi tempi più che in altri, li frati e preti puoco buoni hanno preso maggiormente ardire per l ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] II assicurò in teoria uomini e mezzi, fu pianificato fin nei minimi particolari tra il 1586 e il 1587, ma non andò in porto , Milano 1970; R. Ritzler, I cardinali e i papi dei frati minori conventuali, "Miscellanea Francescana", 71, 1971, pp. 59-61, ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Francesco calabrese, che ebbe l’omonimo fondatore dei Frati Minori come suo grande modello, ma sono anche Il carisma penitenziale di San Francesco di Paola e dell’Ordine dei Minimi. Storia e spiritualità, Roma 2000. Infine, si veda la parte dedicata ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] Folengo non compare sotto la penna né dei grandi né dei minimi trattatisti, non sotto quella del Minturno, del Castelvetro né del della sua professione, Santa Eufemia di Brescia. Fu poi frate e poscia rettore a San Benedetto di Capra sopra Sulzano ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] è accresciuto ed è variato nel corso del tempo e da scuola a scuola, da un minimo di 218 a un massimo di 263 (v. Dutt, 1960, p. 70). Il santi nella lor legge e sono come i nostri frati religiosi ed ancora essi predicano della lor legge ogni lunedì ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...