Gardingo (Guardingo)
Adolfo Cecilia
Il toponimo all'origine, che probabilmente è germanica, stava a indicare le torri di vedetta innalzate presso le mura delle città o anche in aperta campagna; generalizzato, [...] e ove sorgevano le case degli Uberti distrutte nel 1266, quando il comune di Firenze era retto dai due fratigaudenti bolognesi, Catalano e Loderingo, i quali, anziché rappresentare un elemento conciliativo nel governo della città, si comportarono in ...
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solingo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo di bassa frequenza, attestato solo nella Vita Nuova e nella Commedia.
Ha per lo più il valore di " solitario ", " non frequentato ", e si riferisce a termini di luogo [...] con Gardingo, solo qui) va senz'altro interpretato come " solo " (cioè " un solo " podestà invece di due, i fratigaudenti Catalano dei Catalani e Loderingo degli Andalò, che furono chiamati nel 1266), anche se alcuni commentatori antichi intendono ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] disegnati. E attorno a loro, che splendido corteo di mariti beffati, di mogli linguacciute e gaudenti, di studenti vendicativi, di preti e frati corrotti e corruttori, di stolti villani, d'ingenui bigotti, di artisti, di giudici, di servitori ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] profezie: «Felice la nostra vicina posterità che non sarà infastidita né da frati né da monache, e quella un poco più in là non lo 1656-1901), Roma, Loescher, 1906; ALBERTO CANALETTI GAUDENTI, La politica agraria e annonaria dello Stato pontificio da ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] , marito di Bonvecina d'Andrea Pollicini, che nel 1307 fu bandito ed ebbe tre figli, di cui il minore, Francesco, fu anch'egli frategaudente. L'identificazione fu poi sposata senza ulteriori prove da Gazzani.
Anche in merito alla qualifica di ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] trasformarsi in venerazione dopo la sua morte: "Il detto frate Currado da Offida, mirabile zelatore della evangelica povertà e pp. 350-355; II, pp. 369 ss.; A. Canaletti Gaudenti, Il beato Pietro da Treia nella storia e nella leggenda, in Miscellanea ...
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conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] , sia laicale, sia clericale. Egli infatti non si affiliò mai a una delle fraternite laicali - Umiliati, frati Penitenti, Cavalieri Gaudenti - che avevano già perso la loro primitiva freschezza evangelica, trasformandosi in ambiziosi ordini, mentre i ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] della sua prima opera, l'Istoria de' cavalieri gaudenti, in due tomi (Venezia 1787), compilata al fine umanista a Treviso nel sec. XV, Venezia 1912, prefaz.e passim; C. Frati, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] testimone il guardiano di S. Francesco ad Alto, frate Servadio da Urbino. Ad Ancona probabilmente fu nuovamente Corrado da Offida, ibid., XXXVIII (1938), pp. 211-213; A. Canaletti Gaudenti, P. da T., beato, in Bibliotheca Sanctorum, X, Roma 1968, ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] A Parigi intanto era in atto il capitolo generale dei frati minori e il 25 maggio in quell'alto consesso heresy of the fraticelli, Manchester 1932, p. 53, n. 4; A. Canaletti Gaudenti, Il b. Pietro da Treia nella storia e nella leggenda, Roma 1937, pp ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
gaudente
gaudènte agg. e s. m. [dal lat. gaudens -entis, part. pres. di gaudere «godere»]. – 1. agg. a. ant. Che gode di qualche cosa; pieno di gioia, di gaudio. b. Frati g.: denominazione storica dei religiosi appartenenti alla Milizia della...