GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] provincia. G., accusato dal governatore di aver redatto un libello anonimo contro di lui, fu relegato nel convento dei fraticappuccini di Mesagne, presso Brindisi.
Tra il 1535 e il 1543 G. scrisse diverse opere ascetiche e teologiche, più volte ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine dei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] della Provincia veneta, Venezia 1910, 1, p. 26; P. Bernardino da Cittadella, Quattro secoli di vita francescana dei fraticappuccini della Provincia veneta (1535-1935), Padova 1936, pp. 31, 107; P. Giovanni Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei FF ...
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Francescano, riformatore dei frati minori (Bascio, Pennabilli, 1495 circa - Venezia 1552). Fattosi frate osservante, nel 1525 ottenne da Clemente VII il privilegio personale di vestire abiti ruvidi con [...] rigorosa. Lo imitarono altri osservanti, tra cui Ludovico da Fossombrone che ottenne l'approvazione canonica della riforma cappuccina (1528). Matteo fu vicario generale (1529), ma non essendo stata sua intenzione fondare un nuovo ordine, riprese ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] (1951); il parroco viareggino Antonio M. Pucci (1962); i frati conversi Carlo da Sezze, francescano (1959), Francesco M. da Camporosso (1962) e Ignazio da Láconi (1954), cappuccini.
Strada normale di accesso alla c. è la beatificazione. Tra ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] popolarità (per es. Bernardino Ochino, generale dei Cappuccini) lasciano l’Italia sotto la minaccia della fedeltà nei confronti di Roma è vacillante. Come molti, il nostro frate non ha lasciato il secolo per vocazione: proviene da una famiglia ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , vescovo di Savannah, annota già nel 1872 che i colleghi americani non amano gli italiani: Archivio Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, H 10, cartella: America sept. Usa (saec. XIX).
63 AFF, Acta, vol. 252 (1883, pt. II), ff. 1081-1255 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] la Casa sollievo della sofferenza (1947-1956), ma che hanno conosciuto un autentico boom dopo la scomparsa del fratecappuccino di Pietrelcina (1968) e in connessione con la diffusione della sua popolarità e devozione. Nel 1950, sul bollettino ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] non rinuncerà alla sua opposizione intransigente e in un secondo tempo riuscirà a far porre un divieto ai cappuccini di accogliere altri frati nel loro Ordine. Poiché la Cibo, in rotta con i Farnese (famiglia cui apparteneva Paolo III), non poteva ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] nel Perù, in Cocincina e in Cambogia; i Cappuccini nei Llanos, nel Bengala, nell'Indostan e nel ricca di notizie è di G.B. Vignato, Storia di Benedetto XIII dei Frati Predicatori, I-IX, Milano 1952-76, di carattere però meramente agiografico; cfr ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] in modo da consentire, dal corridoio, la vista dei frati seduti al loro banco o distesi sul letto durante il riposo Per la storia dei conventi, "Atti del 2° Convegno di studi cappuccini, Roma 1986", Roma 1987 (con bibl.); Il sacro convento di Assisi ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...