FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] dell'Ordine come nemici dell'Impero e istigatori al tradimento, condanne che colpirono invece alcuni Minori.
Come i Francescani, anche i Frati predicatori godettero dell'appoggio della dinastia angioina, che sostituì gli Svevi nel Regno di Sicilia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pp. 137-140; F. Margiotti, L'atteggiamento dei francescani spagnoli nella questione dei riti cinesi, in Archivo Ibero-Americano 259-269; I. Gatti, Il p. Vincenzo Coronelli dei fratiminori conventuali negli anni del generalato (1701-1707), Roma 1976, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] celebre dottore e sostenne con successo controversie con i francescani François de Meyronnes e Pierre Auriol. La sua questioni dottrinali o disciplinari e solo per difendere i fratiminori. Riunì una commissione per riformare il calendario giuliano ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] emozione; i nemici che Giovanni XXII aveva tra i francescani intensificarono i loro attacchi. Il pontefice si rivolse allora XII nel 1338 inviò una delegazione di religiosi guidata dal frateminore Nicola Bonet, e in seguito dal suo compagno Giovanni ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] temporum aveva, nel 1255, rivolto gravi accuse a francescani e domenicani, contestando loro il diritto d'insegnare a le discussioni e le polemiche.
Ebbe cari particolarmente i fratiminori, sia per tradizione familiare (si ricordi l'amicizia di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di più facile attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui ricevono istruzioni predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono i Minoriti, avvezzi da tempo a una libertà quasi illimitata, ma ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] ai francescani spirituali, per le cui dottrine simpatizzava. Nel 1312 una quarantina di fraticelli, in buona parte toscani, avevano chiesto e ottenuto la sua protezione, riparando in Sicilia. In seguito il ministro generale dei fratiminori aveva ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] non da infedeli uscieri pontifici, ma da FratiMinori Teutonici, che avrebbero persino provveduto a lavare Durham 1968.
L. Pisanu, L'attività politica di Innocenzo IV e i Francescani (1243-1254), Roma 1969.
A. Purcell, Papal Crusading Policy 1244-1291 ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] 'inverno. In segno di umiltà decisero di chiamarsi fratiminori. Francesco servì per molti anni insieme ai suoi un terzo ordine ‒ di laici e laiche. Nel Cinquecento alcuni francescani che volevano seguire ancora più rigidamente l'esempio di s. ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...