(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] entrato nel 1342 in Cambalu (Pechino) con l'ambasceria di fratiminori spedita da Benedetto XII al Gran Khan Scium-ti, si ferma Irsinia) morto nel 1660. Nella Georgia i minoricappuccini ne coltivarono le lettere con un successo non differente ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] degli ordini regolari. Nel 1593 consacrò la chiesa dei padri cappuccini, nel 1597 ebbe luogo l’ingresso in diocesi dei del Ponticello ai padri Barnabiti e, nel 1601, concesse ai fratiminori osservanti riformati la chiesa e il monastero di S. Paolo ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] la cui serie s'inizia col beato Giovanni da Montecorvino, frateminore, fondatore della chiesa latina in Cina. Quando già i primi anni del sec. XVIII si acuirono le controversie fra cappuccini, domenicani e gesuiti, e il papa affidò un'inchiesta sui ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] più specialmente vicino a Roma, i frati cisterciensi della Borgogna prima in S. Cirenaica, la Cilicia e tutta l'Asia Minore sino all'Armenia compresa, la penisola Balcanica, più noto è il sorgere dei cappuccini, filiazione francescana dovuta a Matteo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Rimini (via Emilia) e la Toscana (via Flaminia minor); a S, verso la collina, la porta Procola; a nuove comunità dei frati mendicanti: Domenicani, Pietro e Paolo, ora in S. Giuseppe dei Cappuccini, che Francovich (1952) associò giustamente a un ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . I fratelli vennero infatti affiancati da due fraticappuccini che avrebbero suggerito all'Odescalchi di riprendere la per proteggere gli affreschi di Raffaello in Vaticano o per altri minori interventi (le fontane di S. Maria Maggiore o di piazza ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] secretariato, una abbreviatoria de minori, una scrittoria apostolica, una continuamente "molestato da monache, frati, preti et secolari", i , 221; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia dei cappuccini veneti, III, Venezia-Mestre 1979, pp. 5, 306; ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...