MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 3), è fra le più alte delle grandi città italiane (Roma: 17°,9). I minimi assoluti oscillano fra −2°,7 (1904) e −17°,2 (1855); i massimi miniati della biblioteca di Brera, Roma 1891; L. Frati, I codici Morbio della Regia Biblioteca di Brera, Milano ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pompa, secondo la sua espressa volontà, nella chiesa dei frati di San Benedetto. Dal 1801 le ossa sono tumulate nella alla buona i casi della sua vita, e non si preoccupa minimamente di mettersi in posa e tanto meno di atteggiarsi in contrasto con ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] riassuefazione ai valori culturali poiché questi non vengono minimamente ipotizzati dall'attività letteraria. Questo fu il senso questa dea, conosciuto il bisogno di certi conventi di frati suoi divoti, per salute di quelli, entrò in Nafissa ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] viaggio. L'attenzione ad aspetti minori e minimi della vita quotidiana, che al Fabroni parve alla st. d. medicina, Milano 1930, pp. 5, 31, 43, 236; C. Frati, Diz. bio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili italiani, a cura di A. Sorbelli, Firenze ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sicari tentano d'ammazzarlo, ci sono «dimostrationi verso questo frate, che maggiori forse non si farebbono se fosse stata offesa - Aristotele resta il nume cui ispirarsi per serbare un minimo d'unità, per illudersi che la dispersione abbia parvenza d ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] giurisdizionalistiche. Aveva espulso preti, vescovi e frati disubbidienti, rinnovando quasi radicalmente il volto della , che possono essere còlti, sia pure per riflessi minimi, anche nelle pagine antologizzate. Cominciava ad esaurirsi la stagione ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] Novellino che ha spiriti così laici, p. es. alla risposta del frate al vescovo Aldobrandino, nov. 39, o all'episodio del piovano che è il tempo dello scrittore e dei personaggi grandi e minimi che l'autore non si cura quasi mai di introdurre e ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] cultura dalmata, così come a tanti altri minori e minimi, pur curiosi e significativi. Ma il contrasto tra decadenza profezie: «Felice la nostra vicina posterità che non sarà infastidita né da frati né da monache, e quella un poco più in là non lo ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] un partitante di musica esotica possa essere buon patriota (in Rivista minima, X [1880], 2, pp. 133 ss.); Relazione della musica 216; M. Parenti, Aggiunte al Dizionario biobibliografico ... C. Frati, Firenze 1959, pp. 57 s. Sull'attività notarile del ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...