Frati dell’ultima delle tre famiglie autonome del primo ordine di s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Le monache c., istituite a Napoli dalla venerabile Maria Lorenza Longo (1538), osservano stretta [...] clausura con la prima regola di s. Chiara ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] De rebus Austriae et Bohemiae, resoconto del suo operato in quei paesi tra il 1599 e il 1612.
Fonti e Bibl.: I fraticappuccini. Documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni, I-IV, Roma 1988-92, ad ind.; Commentarii Laurentiani ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] e testimonianze sulla vita di s. G. da L. dai processi informativi e apostolici, a cura di G. Curci, in I fraticappuccini, III, 2, Documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni, Perugia 1991, pp. 2578-2630, 4836-4940; Bonaventura ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] ‒ e un terzo ordine ‒ di laici e laiche. Nel Cinquecento alcuni francescani che volevano seguire ancora più rigidamente l'esempio di s. Francesco diedero vita a un nuovo ramo dell'albero francescano: si chiamarono (e si chiamano) fraticappuccini. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] un episodio a cui l'Odescalchi attribuì successivamente un significato profetico. I fratelli vennero infatti affiancati da due fraticappuccini che avrebbero suggerito all'Odescalchi di riprendere la via di Roma perché quella città, e non Napoli ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] di dedicatorie, sono conservati in Italia: Rieti, Bibl. comun., 1-2.70; Milano, Bibl. del Convento di S. Francesco dei fraticappuccini, cod. n. 16 (cfr. C. Varischi da Milano, Catal. dei codici della Bibl. del Convento di S. Francesco dei minori ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] che, dal secondo decennio del Seicento, vedeva ciclicamente contrapposte comunità di fedeli (leonessani e amatriciani) e fraticappuccini, sostenuti dalla Curia romana e poi dal governo unitario. Nonostante l’indefessa propaganda, Mauro non riuscì a ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] redazione; X (1935); XIII (1938): 2a redazione; quindi in volume, Isola del Liri 1939; e da C. Cargnoni, I fraticappuccini. Documenti e testimonianze del primo secolo, Perugia 1988, I, pp. 41-69 (1a redazione); pp. 583-719 (2a redazione). Edizioni ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] in esilio per motivi religiosi. Nell'agosto 1582, riferisce il nunzio Bolognetti, offriva aiuto e ospitalità a due fraticappuccini di Venezia che avevano falsamente sostenuto d'essere stati inviati a Cracovia dai loro superiori, ed erano stati poi ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] educazione" e imparavano il cucito, la lettura e un mestiere.
Allo stesso periodo 1616 risale l'incontro con il fratecappuccino Tommaso di Olera, decisivo per la sua vocazione religiosa come per il suo successo personale (vanno sottolineati in tal ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...