CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Ne facevano parte lo stesso Corrado Capece con tedeschi e toscani e Federico di Castiglia, fratello e alleato di Enrico, con spagnoli e musulmani, che, sbarcati in Sicilia presso Sciacca, dove l'autorità di C. arrivava appena, sconfissero il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] d'impiegato, la madre e quattro fratelli. Difficoltà economiche e rancori familiari e politici The Sicilian revolution and the British intervention in Sicily, London 1851; Storia dei Musulmani di Sicilia, Firenze 1854-72, voll. 3 (tomi 4) (da ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] completamente il Sud della Libia da ogni presenza eversiva costringendo i fratelli Sef en-Nasser a riparare in Algeria con tutta la loro Libia", costituita esclusivamente da soldati di fede musulmana e perciò nemici implacabili degli Etiopici di ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] era caro, quando, durante la quaresima dell'868, il 10 marzo, un fratello di Anastasio, Eleuterio, non esitò a rapire con la forza, per farla in potere o dell'imperatore occidentale o dei musulmani. Né i circoli ufficiali di Costantinopoli erano ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] X di Harlem (New York) a circa tremila musulmani afroamericani: fu la prima donna bianca, cristiana e laica 315); Meditazioni, Roma 1959; Fermenti di unità, Roma 1963; Gesù nel fratello, Roma 1979; Essere la tua parola, Roma 1980; L’unità e Gesù ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] necessariamente al padre di Teofilatto; il fatto che il fratello Alberico sia ricordato già nel 999 come "imperialis palatii , Berlin-Grünewald 1935, pp. 57-95; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Catania 1937, pp. 11, 29 nota 1; ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Ruggero I in terra di Sicilia avviata nel 1060, contro i musulmani dell'isola.
Nel secondo libro G. è particolarmente attento a adduce sono nell'ordine: la volontà di arrecare danno al fratello con l'abbandono di un assedio ben avviato (tesi che ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] romano, che don Luigi aveva consumato per amare tanti suoi fratelli. I funerali, celebrati in S. Giovanni in Laterano il 15 dell’uomo d’oggi, Roma 1987; Per conoscere l’Islam. Cristiani e Musulmani nel mondo di oggi, a cura di L. Di Liegro, F. ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] nella quale s'invocava il soccorso degli occidentali contro i musulmani, G. ripartì per l'Oriente, accompagnato da un manipolo cinese dei Mongoli, il quale più volte, per il tramite dei fratelli Polo e dei khān di Persia, aveva sollecitato l'invio di ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] del santo, di aver sempre obbedito in ogni cosa al fratello), volle aver obbediente anche il nipote. Ma con l'assunzione l'unica forza che si opponesse validamente ai Franchi erano i musulmani, è naturale che Sergio Il si buttasse dalla loro parte. ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...