GHEDDAFI (el-Qadhdhāfī), Mu‛ammar
Paolo Minganti
Nato nel 1942 in una tribù berbera arabizzata nomadizzante al confine fra Tripolitania e Fezzan (ma secondo altre fonti è nato nel 1938 a Misurata), [...] , posto che progresso tecnico e potenza militare seguiranno come conseguenza: idee, in definitiva, molto vicine a quelle dei Fratellimusulmani e degl'integralisti islamici, dei quali G., ammiratore di Nasser, diffida. In Libia lo scopo è perseguito ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] stadi. All'inizio vi fu un certo risveglio di sentimenti di solidarietà e affinità con i Turchi, come fratellimusulmani e rappresentanti del sultanato e califfato musulmano. Questi sentimenti fecero presa persino sui capi della rivolta araba. Nella ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] delle organizzazioni islamiche in Europa, che ha sede in Germania ed è considerata vicina al gruppo dei FratelliMusulmani, un'organizzazione transnazionale fondata in Egitto nel 1929, all'origine dell'ideologia del fondamentalismo islamico. Essa ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] islamico inalienabile (waqf). La causa palestinese è parte della causa islamica. Questo approccio è tipico dei Fratellimusulmani, l'organizzazione dell'islamismo egiziano che ha avuto e mantiene grande influenza su Hamas. All'ideologia nazionalista ...
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Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i FratelliMusulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] di Mubarak colpire alle spalle i giovani dimostranti ha contribuito a deporre un regime che Morsi e i FratelliMusulmani avevano combattuto per decenni. Morsi, se non altro per distinguersi dal vecchio regime, dovrebbe assumersi le responsabilità di ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] le componenti dello sfaccettato movimento che anima la rivoluzione siriana. La prima, di matrice sunnita, è riconducibile ai FratelliMusulmani: chiede la cessazione del potere alawita e la fine del monopolio politico del partito Baath. La seconda è ...
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Najib (anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad
Najib
(anche Nagib, Neghib, Naguib), Muhammad Generale e politico egiziano (Khartoum 1901-Il Cairo 1984). Capo dei Liberi ufficiali e primo presidente [...] con Nasser, che intendeva mantenere il potere nelle proprie mani. Nel 1954 Nasser accusò N. di sostenere i Fratellimusulmani e lo depose. Rimesso al potere da estese manifestazioni popolari, N. divenne una figura puramente rappresentativa in un ...
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panislamismo
Termine col quale si indica un insieme di tendenze e di movimenti islamisti moderni che, in nome del carattere universale dell’islam, hanno mirato a rinnovare l’unione spirituale e morale [...] fondazione dell’OCI, nel 1971. Una via diversa fu presa, fin dal 1928, dai Fratellimusulmani, sostenitori della possibilità di ricreare l’unità politica musulmana sul modello dello Stato islamico originario (➔ ). Tale via è stata poi perseguita dai ...
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Qutb, Sayyid
Ideologo riformista egiziano (Musha 1906-Il Cairo 1966). Membro dei Fratellimusulmani. Funzionario del ministero dell’Istruzione pubblica, fu inviato dal governo egiziano negli Stati Uniti [...] e antioccidentale. Dopo un’iniziale adesione alla Rivoluzione dei Liberi ufficiali del 1952, Q. condivise la persecuzione dei Fratellimusulmani e fu imprigionato per molti anni. In carcere scrisse un monumentale commento al Corano e Ma’alim fi’l ...
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Yassin, Sheikh Ahmed
Leader nazionalista palestinese (al-Jura, Ascalona, 1937-Gaza 2004). Fondatore dell’organizzazione politico-militare Hamas. Invalido in seguito a un incidente d’infanzia, Y. divenne [...] uno dei più influenti educatori e predicatori palestinesi. Vicino ai Fratellimusulmani, fondò Hamas nel 1987, durante la prima ; come capo dell’organizzazione, si oppose ai negoziati con Israele in nome dell’indivisibilità del suolo palestinese. ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...