DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] Senato: "in gioventù manco ha studiato, et di tre fratelli che professavano lettere amene, egli era il meno aplicato degl'altri conoscenza del D. solo due mesi più tardi: secondo i musulmani, i Veneti, spalleggiati da numerosa truppa, si erano uniti ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] medicea univa il doppio fine della conversione dei musulmani e della conciliazione con le Chiese d’Oriente del gran mogol Akbar (1556-1605), ad Agra. Raggiunto qui dal fratello Girolamo all’inizio del 1605, i due ripartirono in aprile, giungendo ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] (12 agosto). Almeno una parte di essi, guidati dai due fratelli, decise di far ritorno a Genova su una galea. Portavano con mano corsari contro alcuni centri costieri tenuti dai musulmani sulla costa sirolibanese. Durante una di queste spedizioni ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , in un momento di grave e confusa crisi politica, suo fratello Guido al trono ducale (Schwarz, p. 539; cfr. anche Calafato di procedere a una seconda campagna militare contro i musulmani, coinvolgendo in questa azione anche Guaimario.
Il comandante ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] , decimati e resi ignoranti da quasi un millennio di dominazione musulmana, che si sarebbe potuto facilmente ricondurre alla fede cattolica (Lupieri, 1993, pp. 85-132).
I due fratelli ripartirono poco dopo, nell’aprile del 1605, giungendo di nuovo ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] di fondazione segnala che il doppio fine della conversione dei musulmani e della conciliazione con le Chiese d’Oriente («aumento 1609. Raimondi e i suoi collaboratori, i fratelli Vecchietti, giocarono un ruolo significativo nella tessitura diplomatica ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] 16; Déer, 1972, p. 146), ma i beni donati al fratello minore del principe, Giordano, si trovano nel territorio del Principato di Salerno, Houben, Mezzogiorno normanno-svevo: monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 127, 129 s.; Id., ...
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ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] – nell’imminenza della conquista della città da parte dei musulmani – una parte della popolazione che poi condusse a Cipro. ), Manuele, Argentina, Eliana.
Agendo di concerto con il fratello Manuele, a cui era molto legato, Benedetto strinse legami ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] razionale e soprattutto in virtù della sua azione contro i musulmani, era riuscito a guadagnarsi la fiducia e la benevolenza di fine dell'anno 1339 intervenne re Roberto. Citò i tre fratelli a Napoli che tuttavia rifiutarono di obbedire all'ordine del ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] una cospicua carriera politica, certamente superiore a quella dei fratelli Pietro (il quale non andò oltre la nomina di , ch'egli volle estesa non solo agli ebrei, ma anche ai musulmani): fu sua l'iniziativa - del resto perfettamente in linea con l ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...