MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] Mauro rectoris ecclesiae Sancti Marci de Modulo» risulta divisa tra i fratelli Ansaldo «fixicus» e Giacomo «notarium».
Il suo contributo alla il colore nero erano riferiti a centri sottomessi ai musulmani o ai Tartari.
Molto interessanti sono anche le ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] 1088, c. 221v), Pallavicino riuscì a farsi nominare suo successore: i fratelli Nicolò e Giovan Domenico e soprattutto il genitore Tomaso, «debole e vecchio Santa Lucia aveva catturato un brigantino di pirati musulmani e fatto 36 schiavi. Fra luglio e ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] Dante (Inferno, canto XXVIII, 22-31), la religione musulmana sarebbe sorta in seguito a uno scisma scoppiato all’interno considerare gli esponenti delle altre comunità come ‘fratelli separati’ piuttosto che come scismatici; in particolare ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] abati come C. o Saba nominassero come loro successori figli, fratelli e nipoti. Nel caso di C. si deve rilevare et l'Empire byzantiri, Paris 1904, pp. 262-268; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino. II, Catania 1935, pp. ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] ǧihād da combattere in nome dell'unità dei popoli musulmani. Tale politica, che avrebbe richiesto un imponente e l'Alta Mesopotamia, mentre lo Yemen era sotto il controllo del fratello Tūrān-shāh. Alla morte di al-῾Ādil nel 1217, all'inizio della ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] nella primavera dell'859, intervenne insieme con il fratello Cesario, alla guida di un contingente armato di e si era guadagnato un notevole prestigio nella lotta contro i musulmani. In un primo momento G. portò avanti una politica favorevole ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] . Papa Giovanni VIII, che probabilmente sperava di ottenere l'aiuto del conte nella lotta contro i musulmani, accettò di consacrare il fratello di Pandonolfo, determinando così uno scisma nella Chiesa capuana. Nell'autunno dell'879 il pontefice cercò ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] lembo di terra spagnola ancora in possesso dei musulmani, Rodrigo Borgia non si lasciò sfuggire quella un testamento, nel quale lasciava erede dei titoli e dei beni il fratello Giovanni, salvo un lascito di 10.000 fiorini quale dote per la sorella ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] il soprannome di Gigante; venne ucciso dai Musulmani durante la seconda crociata (1147) alla quale aveva preso parte al seguito dell'imperatore Corrado III e di Luigi VII re di Francia. Il D. ebbe vari fratelli, tra i quali si ricordano: Giustamonte ...
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fraternità
Roberto Cipriani
La disposizione a considerare tutti gli altri come fratelli
La fraternità è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, [...] che i membri di una medesima congregazione si chiamano tra loro fratelli e sorelle. Lo stesso dicasi anche per coloro che fanno parte di una Chiesa, di una comunità di credenti (cattolici o musulmani o altri). In generale si tratta di una fraternità ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...