PIETRO IV re di Aragona, III di Catalogna, detto il Cerimonioso
Ramon D'ALOS-MONER
Successe al padre Alfonso il Benigno nel 1336. La sua inimicizia con la matrigna Eleonora di Castiglia, rifugiata presso [...] 'invasione dei Marinidi. I soldati di P. cooperarono contro i Musulmani alla vittoria del Salado (1340) e l'aiuto di navi catalane fase della guerra fu la lotta civile tra i due fratelli castigliani, terminata con l'uccisione di Pietro il Crudele ( ...
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KUBILAY (anche Khubilāy, Kublāy, e Qūbilāy, ecc.)
Giorgio Levi Della Vida
Khān dei Tatari, figlio di Qūbilāy, figlio di Genghiz Khān (v.), fondatore della dinastia che dominò la Cina, col nome di Yüan [...] anche ai missionarî francescani (preceduto del resto in ciò da suo fratello Mangū rispetto a Guglielmo Rubruk e a Giovanni di Pian del al quale tanto le fonti europee quanto quelle musulmane riconoscono concordemente ingegno vivace, volontà ferma e ...
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RAIMONDO BERENGARIO II conte di Barcellona, detto Testa di stoppa
Ramon D'ALOS-MONER
In base al testamento di Raimondo Berengario I, gli succedettero nel governo dei suoi stati, nel 1076, i figli gemelli, [...] al-Mu‛tamid. Ma la discordia che esisteva fra i due fratelli non fu placata né dall'intervento di Gregorio VII, né da parecchie B. III figlio dell'ucciso); lottò da valoroso contro i musulmani, ai quali prese Tarragona (però fu prigioniero del Cid, ...
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IBN al-ATHĪR
Michelangelo Guidi
. Nome di tre scrittori arabi musulmani, fratelli, di famiglia originaria di Giazīrat Ibn ‛Umar sul Tigri. Il principale è ‛Izz ad-dīn Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Muḥammad [...] libro perfetto sulla storia), storia universale dalla creazione ai tempi dell'autore, di carattere annalistico per l'eta musulmana e fonte importantissima per alcuni periodi della storia araba, edito dal Tornberg, UpsalaLeida 1862-1874, voll. 13 (le ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] anche con il mondo greco e addirittura con i capi musulmani. La sue lettere raggiunsero quasi tutte le terre conosciute - per ricomporre la disputa tra il re e il fratello Andrea, soprattutto in vista di un coinvolgimento ungherese nella crociata ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] primi contatti nella nuova veste. Egli affidò ai fratelli veneziani una missione speciale consistente nell'invito rivolto al attuato il suo piano, se una momentanea riscossa musulmana nella Spagna meridionale conclusasi con la sua sconfitta in ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] poi diventa tipografo-editore, nel 1491 ha già messo assieme col fratello Filippo un capitale di 4.500 ducati, che nel 1499 sono quasi temeraria: chi poteva prevedere le reazioni della società musulmana? Ma quale trionfo per l'editore se l'immenso ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] città che ne contiene due. Una delle due è abitata dai musulmani".
Bibliografia
A. Bonnel de Mézière, Recherches sur l'emplacement de da Sigilmasa conduce a W., lungo il quale i fratelli al-Maqqari di Tlemcen fecero scavare pozzi alla distanza ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Turchi
Non è affatto vero che per Venezia i musulmani fossero necessariamente nemici peggiori dei cristiani: con gli continuò a rappresentare per molto tempo una minaccia per il fratello, grazie all'appoggio dei Cavalieri di Rodi che lo portarono ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ormai insicure e battute quasi esclusivamente delle flotte dei musulmani, i nuovi padroni del mare.
Bibliografia
S. Lancel collegava il decumano massimo con la porta est. Nota dalle segnalazioni dei fratelli F.W. e H.W. Beechey, di R. Murdoch Smith e ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...